CLAUDIO CAPANNI
Cronaca

I redditi dei fiorentini: la ricchezza in mano a cinquemila Paperoni. Uno su cinque è fragile

Viaggio nelle tasche della città, le dichiarazioni pesano più di sette miliardi. Sul podio Firenze resta terza: vince Fiesole, al secondo posto Bagno a Ripoli

Firenze, 27 aprile 2024 – Il balzo c’è e non è da poco. Rispetto al 2020, anno nero del Covid, i fiorentini hanno prodotto circa 820 milioni di euro di ricchezza in più. Meglio anche del 2019, prima che le gambe dell’economia locale fossero spezzate dai colpi del lockdown, quando la città macinò fino a 6 miliardi e 800 milioni di euro. Nulla però rispetto ai 7 miliardi e 328 milioni circa di ricchezza dichiarata nel 2022. La cifra emerge passando ai raggi la somma dei redditi Irpef degli oltre 280mila fiorentini che nel 2023 hanno compilato 730, modello unico e 770 relativi all’anno d’imposta 2022. Dati resi pubblici dal Mef pochi giorni fa, a una settimana dal via alle dichiarazioni dei redditi, fissato per il 30 aprile.

La città di Firenze
La città di Firenze

Ma quindi come ce la passiamo in città? Non malaccio. Il reddito medio dichiarato non sono i quasi 52mila euro che spiccano a Lajatico in provincia di Pisa (seconda in Italia e prima in Toscana) ma si attesta sui 26.133 euro. Circa duemila euro in più dei 23.650 euro che rappresentano il reddito medio in Italia e pochi spiccioli sopra i 26.113 euro che rappresentavano il reddito medio di Firenze nel 2021. In poche parole: in città si è guadagnato di più e dichiarato di più, dormendo oggi sonni più tranquilli rispetto a 36 mesi fa. Sicuramente fanno sogni d’oro i 5.528 Paperoni che hanno dichiarato in media oltre 120mila euro. Da soli hanno prodotto un settimo di tutta la ricchezza dichiarata in riva d’Arno, qualcosa come 1 miliardo e 297 milioni e mezzo di euro.

Dalla parte opposta della piramide ci sono 61.184 fiorentini (il 20% dei dichiaranti) che hanno un reddito fra gli zero e i 10mila euro e hanno sfornato redditi per 275 milioni di euro in totale: si tratta di stipendi da meno di mille euro al mese che rappresentano la parte più fragile dei dichiaranti. A far marciare il treno del benessere sono state la coorti più produttive come i fiorentini con un reddito fra i 15mila e i 26mila euro. Un esercito di oltre 75mila persone che hanno dichiarato in totale un miliardo e 553 milioni di euro. Praticamente il 20 percento di tutta la ricchezza generata a Firenze. Mentre al gradino superiore troviamo la classe più ampia, chi cioè dichiara fra i 26mila e i 55mila euro. Su questo gradino sono posate le tasche del 30% dei dichiaranti, un fiorentino su tre. Tutto bene? Forse. Negli ultimi vent’anni infatti il reddito totale medio era fiorito dai 20.686 del 2003 ai quasi 27mila del 2019.

E in provincia come ce la passiamo? I Comuni che superano Firenze sono Fiesole con un imponibile procapite di ben 27.409 euro, seguito da Bagno a Ripoli con 26.416 euro che si piazza al secondo posto nella nostra provincia. Sul quarto gradino, dopo Firenze, c’è Impruneta dove la media è di 25.367 euro, mentre le ultime tre posizioni in fondo alla classifica due sono occupate da comuni mugellani come Firenzuola con un reddito medio dichiarato di 19.526 euro e Marradi con 19.241 euro. Il fanalino di coda invece è San Godenzo con 17.322 euro.