REDAZIONE FIRENZE

Recupero di opere d’arte per un milione e mezzo

Il bilancio di indagini mirate dei carabinieri

I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale hanno recuperato beni d’arte rubati per un milione e 500mila euro. Reati in flessione: da 37 (2019) a 27 (2020), in linea col trend nazionale. Ciò per il periodo pandemico (ma è aumentato il mercato ‘da remoto’) e grazie a più controlli preventivi. L’Arma ha contattato spesso i parroci su criticità sulla sicurezza dei luoghi di culto che si confermano i più colpiti (16), ricchi di beni spesso in zone rurali. Sequestrate 8 opere contemporanee falsificate: potevano ‘fruttare’ 370mila euro. Denunciate 30 persone; 6 verifiche su sicurezza di Musei, Biblioteche, Archivi; controllati 1316 beni in Banca dati dei beni sottratti; 99 antiquari e negozi; 22 mercati e fiere. Recuperati 381 beni antiquari, archivistici e librari; 91 reperti archeologici. Controlli ai 7 siti Unesco della regione, con verifiche a 33 siti con vincoli paesaggistici e monumentali e 16 aree archeologiche.

g.sp.