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Loggia dei Lanzi, Nardella: "Non ci saranno recinzioni, dietro le sbarre solo i criminali"

Il caso esploso dopo il danneggiamento di una statua: giusto contenere la folla? Il primo cittadino dice di no QUINDICENNE CERCA DI INCIDERE BASE DI UNA STATUA / STACCATO DITO AL RATTO DI POLISSENA

Loggia dei Lanzi

Firenze, 12 giugno 2015 - «La Loggia dei Lanzi non sarà chiusa: c'è necessità di non lasciarsi andare a soluzioni irrazionali. No alle cancellate, no ai beni culturali dietro le sbarre. Dietro le sbarre ci devono andare vandali e malviventi»: lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella a margine di una cerimonia al Palazzo di giustizia, parlando con i giornalisti. Della difesa dei beni culturali, anche da atti vandalici, il sindaco di Firenze ha discusso ieri a Roma con il ministro Dario Franceschini. «Bisogna pensare a forme di tutela più innovative, ad una videosorveglianza più avanzata, a forme di controllo degli ingressi. - ha aggiunto- Le cancellate ai monumenti e ai sagrati sono la strada sbagliata». A chi gli chiedeva se realizzare delle copie, Nardella ha risposto: «No, ce ne sono anche troppe in giro». Negli ultimi anni sono stati diversi i danneggiamenti alle opere d'arte causati da vandalismi e comportamenti non corretti dei turisti. Episodi spesso seguiti dalla proposta di difendere le opere d'arte e i monumenti con catene e cancelli.