Il Genio dice sì, la Rari Nantes è salva

Iter completo: via al piano di riqualificazione della riva sinistra d’Arno

Andrea Pieri, presidente  della Rari Nantes

Andrea Pieri, presidente della Rari Nantes

Firenze, 9 marzo 2019 - La Rari Nantes è definitivamente salva. Dopo sei anni di battaglia, la storia società sportiva fiorentina ha un cammino certo non solo per la salvezza della sua sede, ma anche per la riqualificazione. Si è concluso infatti il percorso con la Regione e l’Autorità di Bacino sul progetto presentato dal Comune per la riqualificazione della riva sinistra dell’Arno. Il piano garantisce le due funzioni sportive di interesse pubblico ‘storicizzate’ nell’area: nuoto e canoa, strettamente connesse con il fiume. Per la realizzazione dei lavori è previsto un impegno complessivo 2,6 milioni di euro; per il 2019 è stato stanziato un milione di euro sul primo lotto. Il primo a tirare un sospiro di sollievo è stato il presidente Andrea Pieri, che finalmente vede feramre il cronoprogramma di abbattimento delle strutture lungo l’Arno: "Abbiamo sofferto sei anni, ma ne è valsa la pena – afferma Pieri –. La Rari è un pezzo della nostra storia e andava salvata". Numerosi gli interventi che andranno realizzati, ma adesso il percorso è tracciato.

Il progetto preliminare presentato dal Comune prevede infatti l’adeguamento e la sostituzione parziale degli immobili oggi esistenti. L’intervento arriva dopo le modifiche introdotte nel 2016 alla legge regionale del 2012. Prevista la demolizione e parziale ricostruzione della ex sala pizzeria; la demolizione delle scale esterne di collegamento con il livello del fiume; la ristrutturazione ai fini sportivi dell’intera palazzina, dell’ex centro anziani e dello spogliatoio bambini; il mantenimento e la manutenzione delle gradinate. Per i locali in uso alla Rari Nantes Florentia: il mantenimento e la manutenzione della palazzina spogliatoi, della piscina e delle terrazze fondate su pali; la demolizione e ricostruzione dei locali uffici e bar sopra il livello terrazza; la demolizione della copertura della piscina e sostituzione con copertura telescopica in alluminio e vetro.

"E’ stata una lunga lotta per salvare questi simboli dello sport e della storia di Firenze - ha detto il sindaco Nardella - Ci siamo impegnati perché il percorso si concludesse positivamente, nel rispetto delle regole e della sicurezza, e ora possiamo gioire. Ringrazio la consigliera Elisabetta Meucci e l’assessore Andrea Vannucci per l’impegno e il lavoro svolto".

"Il parere favorevole del Genio civile al progetto di riqualificazione dell’area porterà non solo a mantenere il presidio sportivo – ha detto l’assessore allo sport Andrea Vannucci - ma anche a impianti rinnovati, con un primo stanziamento di un milione di euro già a bilancio per il 2019. L’impianto ospita da sempre la Rari Nantes Florentia, eccellenza nel nuoto e nella pallanuoto, la Canottieri comunali, pluricampione d’Italia nella canoa e in altre discipline fluviali». «Si scrive una parola definitiva nella vicenda della piscina in riva d’Arno – ha detto la consigliera regionale Pd Elisabetta Meucci – Non è stato facile, ma grazie a un lavoro di squadra, alla disponibilità della giunta ed in particolare dell’assessore Fratoni, all’impegno del Consiglio regionale con l’approvazione di una normativa proposta dalla sottoscritta che ha consentito le deroghe per il salvataggio della Rari Nantes, fino agli atti adottati dal Comune. Tutto ciò sempre nel rispetto della massima sicurezza idraulica. Sono contenta di aver contribuito al risultato".

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