Prende a bottigliate in testa tre ragazze e le rapina, condannato a 7 anni

L'uomo aveva preso a bottigliate le ragazze per stordirle e poi derubarle

Tribunale (foto d'archivio)

Tribunale (foto d'archivio)

Firenze, 16 settembre 2020 - Un 26enne è stato condannato in abbreviato a 7 anni di reclusione dal tribunale di Firenze con l'accusa di aver rapinato, la notte del 23 febbraio scorso nel capoluogo toscano, tre ragazze di età compresa tra i 17 e i 21 anni, prendendole a bottigliate in testa per stordirle e poi derubarle.

All'uomo, originario del Marocco, è stata anche inflitta una multa di 3mila euro. Disposto inoltre un risarcimento complessivo di 41mila euro nei confronti delle vittime, costituitesi parte civile nel processo e assistite dagli avvocati Elisabetta Sarti e Paolo Florio. La più giovane, una 17enne sudamericana, fu aggredita intorno alle 1.30 nei pressi del Mercato Centrale.

Colpita al volto con una bottiglia, riportò 10 giorni di prognosi per un trauma cranico e ferite al viso. Poco dopo, intorno alle 2.40, la seconda rapina, messa a segno dai danni di due ragazze di 20 e 21 anni, colpite con pugni e bottigliate mentre camminavano insieme in viale Fratelli Rosselli. A seguito dell'aggressione le due riportarono rispettivamente 25 e 10 giorni di prognosi per traumi al volto. Il 26enne, poi riconosciuto dalle ragazze come l'autore delle rapine, fu rintracciato poco dopo dalla polizia. Quando fu fermato aveva ancora gli abiti sporchi di sangue

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