Rapina a Firenze: 65enne pestata mentre scende dall'auto per andare al lavoro

I carabinieri hanno arrestato un 30enne, straniero irregolare: aveva ancora il sangue sul giubbotto

Carabinieri (foto di repertorio)

Carabinieri (foto di repertorio)

Firenze, 6 febbraio 2022 - Una violenta rapina questa mattina a Firenze, in via Fratelli Rosselli. Questa mattina, intorno alle 6,30, una donna di 65 anni, di Sesto Fiorentino, era appena scesa dall'auto dopo aver parcheggiato: stava andando al lavoro quando è stata avvicinata da un 30enne che senza dire nemmeno una parola l'ha presa a pugni sul volto, più volte, fino a farla cadere a terra. Il 30enne a quel punto le ha intimato di consegnargli la borsa; la donna ha cercato di resistere ed è stata picchiata nuovamente.

E' stato un passante a prestare i primi soccorsi alla donna: ha visto una pattuglia dei carabinieri fra via Alamanni e via Fratelli Rosselli e ha fatto cenno ai militari di aver bisogno di aiuto. La donna era sotto shock e sanguinante ma ha raccontato ai carabinieri del Radiomobile cosa era successo.

Subito è stata diramata la nota di ricerca e un altro equipaggio di carabinieri ha individuato il sospetto in via degli Orti Oricellari: aveva ancora il giubbotto sporco di sangue. L'uomo, che aveva con sé degli effetti personali della vittima, è un 30enne del Gambia, irregolare, senza fissa dimora e con precedenti specifici. E' stato arrestato per rapina e lesioni personali aggravati, quindi portato in carcere a Sollicciano.

La vittima, raggiunta dai militari dell'Arma al Pronto Soccorso dell’ospedale di Santa Maria Nuova, ha riportato un trauma cranio-facciale, una frattura scomposta delle ossa nasali, una ferita al labbro inferiore e al mento e ha perso tre denti. Ha ringraziato i carabinieri per il tempestivo arresto e nel corso della mattinata è stata dimessa con una prognosi di 30 giorni.

Dagli accertamenti è emerso che mercoledì scorso l’uomo era già stato denunciato per lesioni personali nei confronti di una donna, per un’aggressione avvenuta sempre nella stessa zona, dove il malvivente è solito bivaccare. Inoltre nel marzo 2017 era stato arrestato per tentato omicidio in provincia di Isernia per aver preso a sprangate in testa un uomo al quale aveva chiesto una sigaretta, e successivamente scarcerato nell’aprile 2021, procedimento che è ancora in corso.

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