Rapina choc: Paolo, l’edicolante accoltellato mentre difende il suo incasso

Sesto Fiorentino: avvicinato all’orario di chiusura da un balordo armato. "Ho pensato a uno scherzo, poi è diventato minaccioso"

L'edicolante Paolo Colella (foto Germogli)

L'edicolante Paolo Colella (foto Germogli)

Sesto Fiorentino (Firenze), 7 febbraio 2023 - "Inizialmente ho pensato anche a uno scherzo, poi però mi sono accorto che non lo era ed ho avuto paura". Il 48enne Paolo Colella gestisce da sette anni e mezzo l’edicola "Queen" in via Scarpettini a Sesto Fiorentino e ricorda così l’inizio della rapina subita due giorni fa, intorno alle 13, durante la quale è stato colpito anche con un coltello, per fortuna in maniera lieve.

Ieri mattina Paolo era già al lavoro ma l’impressione per l’episodio che lo ha visto suo malgrado protagonista è ancora vivissima: "Domenica verso le 13,05 – racconta - ero qui, avevo già riposto ogni cosa all’interno del chiosco e stavo preparando il fondo cassa per il giorno dopo, quindi l’incasso era fuori. A un certo punto è entrata una persona con un cappello in testa e uno scaldacollo che gli copriva in gran parte la faccia e mi ha minacciato con la lama. In realtà, all’inizio, non ho pensato a una rapina, ho creduto che scherzasse o addirittura, visto che svolgo anche il servizio di arrotino, che volesse lasciarmi un coltello da affilare. Poi però si è fatto più minaccioso e ho capito che si trattava di una cosa seria".

A questo punto l’edicolante ha consegnato all’uomo, che era solo e parlava in italiano, l’incasso, tra i 500 e i 600 euro, ma il malvivente uscendo ha perso parte del bottino: "Ho visto che erano cadute tre banconote – prosegue – in particolare una da 50 euro era ben visibile per terra: così, spinto dalla rabbia, ho provato a riprendere almeno quelle. Ho messo un piede su una delle banconote e il rapinatore ha cercato in ogni modo di tirarmela via. Visto che eravamo vicini ho provato ad afferrarlo ma, durante la colluttazione, ho perso gli occhiali e poi ho sentito una botta alla bassa schiena che poi si è rivelata essere una coltellata. Quindi mi sono fermato e in quel momento l’uomo è riuscito a fuggito".

A questo punto Colella ha chiamato i soccorsi e un mezzo inviato dal 118 lo ha trasferito in ospedale: "Sono stato trasportato in ambulanza al Pronto soccorso– dice ancora– dove sono stato visitato e mi hanno applicato due punti di sutura sulla ferita. Per fortuna la lama del coltello non è penetrata molto ma solo perché era vestito con abiti invernali e con un giubbotto pesante che sicuramente ha fatto in modo che il coltello non affondasse. Sarebbe davvero potuto andare molto peggio, me ne sono reso conto dopo".

Sul posto è intervenuta la polizia, con gli agenti del Commissariato di Sesto, che sta effettuando le indagini e ricerche per individuare il colpevole della rapina. Rapina, fra l’altro, avvenuta in pieno giorno, in una zona residenziale tra le più ambite del territorio sestese: "E’ una cosa di cui non mi capacito – conclude l’edicolante – qui la domenica non è raro vedere persone che vengono ad acquistare in edicola a ridosso dell’orario di chiusura dell’edicola o anche subito dopo, siamo a pochi metri da un ristorante, a poca distanza dalle case e da un fontanello dove di solito c’è la coda. Purtroppo domenica non c’era nessuno". Ieri tanti clienti, venuti a conoscenza della notizia, sono andati però a salutare Paolo in edicola e ad accertarsi delle sue condizioni: una ventata di solidarietà che rende forse meno amaro quanto accaduto.

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