Ragazzi senza istruzione a Firenze: sono il 10%

Ragazzi senza istruzione: sono il 10%

Ragazzi senza istruzione: sono il 10%

L’articolo 34 della Costituzione Italiana sancisce che "La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi". Tuttavia come è stato documentato dalle ultime ricerche dell’Associazione per lo per lo sviluppo per l’Industria nel Mezzogiorno, l’Italia, sul fronte dell’abbandono scolastico in età dell’obbligo, si presenta divisa in due: al Centro-nord il tasso di abbandoni è del 10,4%, nel Mezzogiorno del 16,6% (quasi il doppio della media in Europa: 9%) e a Napoli arriva a sfiorare il 23%. Nel complesso gli early leavers italiani (i ragazzi che hanno abbandonato la scuola) nel 2022 sono stati 83.000. Sono i dati emersi nel corso del seminario "Un paese due scuole. La dispersione scolastica in Italia" nel quale sono intervenuti il sindaco di Firenze Dario Nardella, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, Marco Rossi Doria già sottosegretario di Stato all’Istruzione, Luigi Salvadori, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Luca Bianchi, di Svimez e Cristina Grieco, presidente di Indire. "È necessaria un’azione dello Stato perché sulla scuola si costruisca un grande progetto di unificazione dell’Italia, dove i diritti sociali come il diritto all’istruzione prima di tutto siano al centro – sottolinea Nardella – I dati sono allarmanti: la dispersione scolastica aumenta, ma soprattutto aumenta il divario tra nord e sud".

R.C.