
Sesto Fiorentino, 13 settembre 2023 – Le sue condizioni erano apparse subito disperate tanto da far ritenere praticamente impossibile il miracolo che tutti avrebbero voluto. Non ce l’ha fatta la donna di 85 anni vittima di un grave incidente avvenuto lo scorso mercoledì in via Puccini, zona Quinto Basso: Elena Caverni, questo il suo nome, è infatti morta all’ospedale di Careggi dove era stata trasportata in codice rosso dopo i soccorsi effettuati in strada. Contrariamente alle prime informazioni diffuse la signora non risulta residente sul territorio di Sesto Fiorentino ma in quello di Montemignaio, nella zona del Casentino in provincia di Arezzo.
L’incidente si era verificato il 7 settembre intorno alle 17,30 sulla battuta direttrice del quartiere di Quinto e, stando alla ricostruzione operata dalla polizia municipale di Sesto che è stata a lungo impegnata per i rilievi in zona, Elena Caverni stava attraversando la strada, all’altezza dell’uscita del giardino pubblico, quando era stata investita da una Toyota Yaris guidata da un uomo di 85 anni.
L’impatto era stato forte e la donna era stata violentemente sbalzata a terra battendo la testa sull’asfalto. Per questo le sue condizioni erano apparse subito gravi e subito avevano fatto fortemente temere per la sua vita.
La signora era stata soccorsa dai sanitari a bordo dell’ambulanza inviata dal 118 che le avevano praticato i primi soccorsi in strada e poi trasportata all’ospedale di Careggi in codice rosso dove era stata ricoverata in prognosi riservata per lo stato molto critico in cui si trovava legato alle conseguenze dei traumi riportati nell’investimento.
Le previsioni più funeste purtroppo sono diventate concrete con la morte della donna. La polizia municipale di Sesto non si esprime, al momento, sulla dinamica dell’investimento: le verifiche effettuate sul luogo dell’incidente dovranno appurare diverse cose, perché ad esempio il guidatore della Yaris, su cui ora pende l’accusa di omicidio stradale, non si sia accorto della donna, perché la signora non abbia notato l’auto in arrivo e se l’anziana stesse attraversando la strada, piuttosto stretta, servendosi del passaggio pedonale o camminando nelle vicinanze dell’attraversamento.
Per ora, comunque, c’è solo l’esito più tragico di un incidente, il primo mortale verificatosi quest’anno sul territorio sestese mentre nel 2022 i vigili sestesi non avevano dovuto rilevare alcun decesso sulla strada.
Negli ultimi anni la modalità dell’investimento di pedone resta comunque quella per cui si sono registrate più vittime: nel 2019, tra l’altro, in due incidenti avvenuti nell’arco di una decina di giorni nell’area di via di Calenzano, erano morti due pedoni investiti da auto mentre tre anni prima aveva perso la vita una donna investita nella zona di viale della Repubblica.