Salvadori
In giugno è nata Fortuna e il tour estivo di Ermal Meta, non a caso, ha per titolo Buona Fortuna, una dedica speciale per questa piccola che ha cambiato la vita del cantautore e della sua compagna Chiara.
E per il cantante, che sarà domenica alle 21,30 a Marina di Pietrasanta nel cartellone della Versiliana, è un’estate davvero particolare, tra i rari momenti di riposo e le incombenze familiari, che si devono coniugare con gli appuntamenti di lavoro, che emozionano il pubblico.
Ermal, un momento d’oro perché i successi professionali sono importanti ma veder crescere la famiglia è ancor più bello
"Da due mesi mi divido tra i concerti e i pannolini. Le mie ferie sono solo sei giorni che finiscono domenica prossima quando sarò alla Versiliana di Marina di Pietrasanta, una location prestigiosa. Ma è giusto così. Ognuno ha la sua fortuna e la rincorre instancabilmente. La vera fortuna però ti raggiunge quando meno te lo aspetti, cambiandoti occhi e cuore. Buona Fortuna è un omaggio a mia figlia ed è una fotografia di quanto ci affanniamo per afferrare il nostro destino non rendendoci conto che il più delle volte lo abbiamo già dentro. Quando mia figlia sarà abbastanza grande da poter capire la musica, se vorrà sapere come vedevo il mondo aspettandola, potrà ascoltare queste canzoni e conoscermi un po’ di più".
Il tuo rapporto con la Toscana ma anche con l’Umbria e la Liguria è profondo...
"A me piacciono i luoghi bellissimi e questi lo sono. Avrò una sola data in Toscana, domenica appunto. Ma dove vado percepisco la voglia di apprezzare insieme a chi mi vede e mi ascolta la magia della musica. Questo è quello che conta indipendentemente da dove ti trovi. Però in questi vostri territori vengo spesso, appena posso".
L’estate 2024 sarà ricordata come quella dei concerti record. C’entra la voglia di mettersi alle spalle la pandemia ma anche dell’altro?
"Abbiamo vissuto momenti davvero difficili, c’è voglia di socializzare. E il live ti permette questo. Non ha mai perso il suo fascino ma ora ne ha ancora di più. Al concerto puoi andare con amici, da solo e conoscere persone nuove lì. Ti fai prendere da un’energia che coinvolge tutti, anche chi è sul palco. Per me un concerto bello è quello dove anche chi canta e chi suona percepisce che gli spettatori si stanno divertendo e interagiscono attivamente. Per fortuna nei miei live succede sempre così".
Si diceva di questa estate particolare. Rovente per tutti, per te anche esaltante a livello familiare
"L’arrivo di questa bimba ci ha dato una grande carica. Da quando lavoro per me le vacanze estive sono molto corte: del resto noi dobbiamo far divertire e far passare momenti bellissimi a chi è in ferie. Quest’anno mi sono ritagliato solo sei giorni in Puglia, in campagna. Fuori dalle località più affollate. Il contatto diretto con la natura ti dà quella pace di cui hai bisogno e ti ricarica le pile".
Ora ci sono un agosto e una metà di settembre davvero ricca di date per il vostro gruppo di lavoro
"Per me e per la mia band i concerti sono una festa. In questo tour siamo in sei e il suono è super pieno. Ci sono anche momenti acustici, più intimi. Ma è tutto divertente e piacevolmente estemporaneo. Come la scaletta – conclude Ermal Meta - che scegliamo tappa per tappa".