REDAZIONE FIRENZE

Quel Mundial indimenticabile

Le grandi vittorie nello sport consegnano alla storia ricordi indelebili che restano stampati nella memoria dei protagonisti che hanno vissuto quei momenti e anche se il tempo trascorre inesorabile non riesce a nascondere quell’incredibile 11 luglio 1982 quanto la nazionale italiana di calcio, guidata da Enzo Bearzot e applaudita in tribuna anche dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini, vincendo in finale contro la Germania conquistò allo stadio Santiago Bernabeu di Madrid il suo terzo titolo mondiale.

Il Paese stava uscendo dagli anni di piombo e le divisioni politiche prevalevano sulla necessità di condividere ideali comuni; ignaro profeta Goffredo Mameli aveva compreso in anticipo scrivendo"noi siamo da secoli calpesti e derisi, perché non siam popolo, perché siam divisi".

Quella sera invece la passione degli italiani fu straordinaria quando scesero in strada per festeggiare e all’improvviso tutti si trovarono uniti nella vittoria condivisa con l’allora Capo dello Stato Pertini che aveva lasciato i suoi impegni per volare in Spagna e stare accanto agli atleti azzurri nella partita più importante della loro vita sportiva. Indimenticabile il suo ritorno mentre giocava una partita a carte in aereo con Enzo Bearzot, Dino Zoff e Franco Causio.

Per la serie tematica "Lo Sport" il 5 dicembre 2022 il nostro Ministero dell’Industria e del Made in Italy ha emesso un francobollo con valore in tariffa A Zona 3 corrispondente a cinque euro e cinquanta centesimi dedicato al quarantesimo anniversario della vittoria del Campionato Mondiale di Calcio del 1982 in Spagna.

Nella vignetta si raffigurano in un abbraccio Enzo Bearzot allenatore della Nazionale, Gaetano Scirea che giocò nel ruolo di libero e il mitico, indimenticabile Paolo Rossi, per tutti "Pablito", goleador in quel mondiale di Spagna che gli italiani non potranno mai dimenticare.