Quartotempo: quando l’impegno accende i fornelli Oltre lo sport, l’inserimento passa dalla ristorazione

Dai campi di calcio alla tavola: quando l’amore per lo sport si unisce alla passione per la cucina e aiuta le persone nasce "Quartotempo Social Food", il progetto di formazione e inserimento lavorativo di persone con difficoltà o a rischio di esclusione sociale al ristorante del Circolo Arci Dino Manetti di Campi. Da quindici anni, Quartotempo Firenze promuove l’inclusione sociale dei ragazzi con disabilità o difficoltà attraverso lo sport. Con questo nuovo progetto lancia un’ulteriore sfida: quella di portare dietro i fornelli, al servizio ai tavoli e nella coltivazione degli orti sociali i ragazzi dell’associazione e altre persone interessate.

"Inizialmente le persone coinvolte nel progetto saranno 15. Per aumentare le possibilità di inserimento, i ragazzi potranno anche scegliere di lavorare negli orti sociali vicini al ristorante, aiutando chi mette a disposizione i propri campi da coltivare in cambio di una piccola parte della produzione che verrà poi impiegata nella ristorazione, in ottica di un’economia circolare e secondo la filosofia della filiera corta" dice Jacopo Fossi, presidente di Quartotempo Firenze. Per realizzare questo nuovo progetto, Quartotempo Firenze ha lanciato una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma Eppela (www.eppela.comsocialfood) che mira alla soglia economica di 20mila euro.

Barbara Berti

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