Quando le balene nuotavano a Palazzuolo sul Senio

Fossile trovato in Mugello, dimenticato in un museo per 15 anni, ora racconta una storia affascinante

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E’ una scoperta straordinaria. Visto anche il luogo dove è avvenuta. Si tratta di un osso di un antico cetaceo, che, milioni di anni fa, nuotava nel mare di… Palazzuolo sul Senio. E’ nel territorio montano del comune dell’Alto Mugello che ormai 15 anni fa fu ritrovato per caso uno strano sasso. Portato al museo archeologico locale rimase poi dimenticato. Ci ha pensato Alfredo Menghetti, uno dei responsabili del museo palazzuolese, a ritirarlo fuori e a contattare Marco Sami, curatore onorario del Museo civico di scienze naturali di Faenza ed esperto di fossili. Con martello e scalpello e anche un mini trapano si è lavorato all’antichissimo reperto. E si è alla fine capito che il nodulo calcareo inglobava due grosse vertebre. Gli esperti consultati hanno confermato: è un osso di un cetaceo, ipotizzando un animale adulto della lunghezza di circa 3,5 metri. Si è anche effettuato un sopralluogo nell’area dove avvenne il ritrovamento, e se non è stato possibile risalire al livello stratigrafico esatto, tutti i depositi rocciosi affioranti appartengono all’unità geologica di mare profondo del periodo Serravalliano, tra 12 e 14 milioni di anni fa. "Per quanto incompleto e limitato a due vertebre – nota Menghetti – si tratta di una scoperta rarissima per il nostro territorio appenninico: l’unico altro ritrovamento del genere riguarda alcuni resti fossili di cetaceo recuperati nel 1995 negli affioramenti coevi a Occhio del Sole".

Paolo Guidotti

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