Quadro rubato dai nazisti agli Uffizi, la Germania dice sì alla restituzione a Firenze

La lettera del vice ambasciatore tedesco al presidente del consiglio regionale toscano Eugenio Giani

Il direttore degli Uffizi Eike Schmidt a Capodanno ha fatto scoppiare il caso del quadro rubato

Il direttore degli Uffizi Eike Schmidt a Capodanno ha fatto scoppiare il caso del quadro rubato

Firenze, 16 marzo 2019 - "Il dipinto rubato dai nazisti deve tornare al suo posto a Firenze". E' la stessa Germania a dirlo, in una lettera della vice ambasciatrice della Repubblica Federale di Germania, Irmgard Maria Fellner recapitata al presidente del consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani. La vicenda è quella del quadro "Vaso di Fiori' del pittore olandese Jan van Huysum. Dipinto che fu appunto trafugato dai soldati nazisti prima della fuga da Firenze. "È una grande soddisfazione vedere impegni così precisi dalle autorità di governo tedesche con la ferma determinazione comune di avere il quadro esposto nella Galleria degli Uffizi", dice Giani. 

Fellner "assicura" nella lettera che "anche per il Governo Federale il dipinto di Huysum deve senza dubbio tornare ad occupare il suo posto originario nella Galleria degli Uffizi". "Nell'ambito delle sue competenze - continua la vice ambasciatrice - il Governo Federale appoggerà in ogni qual modo l'Italia". Il ministero degli Affari esteri tedesco, informa ancora Fellner, ''ha suggerito ripetutamente che il dipinto venga restituito volontariamente'' anche considerando gli ''stretti rapporti di amicizia, soprattutto in ambito culturale, che legano Germania e Italia''.

Le parole delle più alte istituzioni tedesche spingono il presidente Giani a ''ringraziare tutti coloro che si stanno adoperando per il recupero dell'opera, a partire dal direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, ma anche tutte le istituzioni, le espressioni del mondo della cultura e della società in Toscana e in Italia, che si sono pronunciati per dare riscontro all'espressione dell'opinione pubblica, impegnata per contrastare il trafugamento di opere d'arte di cui è stato vittima nel corso dei secoli il nostro Paese''. ''Finalmente - conclude Giani - una seria e determinata presa di posizione delle massime autorità tedesche. Sono convinto consentirà di arrivare al miglior esito di questa vicenda che ha appassionato e coinvolto l'opinione pubblica''.

 

 

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