
Rissa nell'appartamento che va a fuoco (fotocronache Germogli)
Gli abitanti del palazzo hanno potuto far rientro nelle loro abitazioni nel corso della notte, mentre resta inagibile l’appartamento colpito dall’incendio. Si è conclusa così, per il momento, la serata di botte, fiamme e paura iniziata alle 21.30 di venerdì, all’angolo fra piazza Cavallotti e via Roma, a Signa, nel quartiere della Costa.
Gli abitanti della zona e gli automobilisti di passaggio hanno inizialmente notato alcune persone rincorrersi e picchiarsi in strada. Una lite furiosa fra tre magrebini residenti nelle stesso appartamento, testimoniata anche dalle macchie di sangue rimaste sul marciapiede. La situazione ha spinto i cittadini a dare l’allarme e a chiamare subito i carabinieri. Ma quando gli uomini della stazione e della compagnia di Signa sono arrivati sul posto, si è prospettato un nuovo e più grave problema: nell’appartamento dei tre, al terzo e ultimo piano di una palazzina, ha iniziato a divampare un violento incendio. Le fiamme, che pare abbiano attaccato anche alcuni materassi, sono ben presto diventate così alte da uscire dalle finestre e da sfondare il soffitto, che è poi in parte crollato.
In piazza Cavallotti sono arrivate varie squadre dei vigili del fuoco che hanno fatto evacuare l’intera palazzina. Poi, di fronte a decine di persone presenti in strada, sono andate avanti le operazioni di spegnimento. In contemporanea, uno dei tre magrebini, quello che aveva avuto la peggio nella lite, è stato accompagnato all’ospedale di Torregalli dalla Misericordia di Lastra a Signa. L’uomo, 37 anni, è comunque arrivato al pronto soccorso in buone condizioni e pare non abbia subito traumi seri. Notevoli le ripercussioni sul traffico stradale: via Roma, la principale arteria di Signa, è infatti stata chiusa per alcune ore. Chi doveva passare da Signa a Lastra o viceversa è dovuto arrivare fino al ponte all’Indiano o al ponte di Camaioni per superare il blocco.