Puccini, la stagione dell’impegno. Paolini e Pennacchi per ripartire

Nel prossimo cartellone dodici spettacoli dove si ride e si pensa. Immancabile presenza di Drusilla Foer

Puccini, la stagione dell’impegno. Paolini e Pennacchi per ripartire

Puccini, la stagione dell’impegno. Paolini e Pennacchi per ripartire

Uno sguardo sempre più attento alla drammaturgia contemporanea, ma senza dimenticare quel carattere distintivo impresso da Sergio Staino, che dall’inizio degli anni Novanta fece del Puccini il Teatro Stabile della Satira e della Contaminazione dei Generi.

Con questo doppio orizzonte è stato presentato ieri dal direttore artistico Lorenzo Luzzetti, il cartellone della stagione 2024/2025, ricordando gli ottimi risultati del cartellone appena concluso.

Sono dodici gli spettacoli dell’abbonamento completo, con la possibilità però del carnet ridotto a sette o cinque.

Si inizia l’8 novembre con Marco Paolini e il suo “Antenati – the grave party“, spettacolo che affronta i temi dell’evoluzione e dell’ecologia in chiave epico-comica. Seguirà Andrea Pennacchi con “Una piccola Odissea“, dove il racconto di Omero rivive in una versione a più voci. Torna a conquistare il palco Drusilla Foer con la pièce “Venere nemica“ per la regia di Dimitri Milopulos. “Da questa sera si recita a soggetto – il metodo Pirandello“ è il nuovo spettacolo di Paolo Rossi, con ampio spazio all’improvvisazione. Arriverà poi al Puccini Alessandro Bergonzoni con una nuova produzione che combina umorismo surreale, giochi di parole e una profonda riflessione filosofica. “Sulla morte senza esagerare“ è un omaggio della compagnia Teatro dei Gordi alla poetessa polacca Wisława Szymborska. Seguirà una commedia di Mattia Torre, indimenticato autore teatrale, sceneggiatore e regista scomparso a 47 anni.

Alessandro Benvenuti propone “Pillole di me“, per ridere e proteggersi dal brutto che la vita ci propone. Gli Oblivion, Il famosissimo gruppo comico musicale-teatrale, già applaudito al Puccini, tornano a divertire con un anti-musical carbonaro a metà tra avanspettacolo e dj-set: “Tuttorial – guida contromano alla contemporaneità“. Ritorna anche Carrozzeria Orfeo, compagnia indipendente con “Salveremo il mondo prima dell’alba“, dove l’attenzione sugli “ultimi” della società si sposta sui “primi”.

In “Balasso fa Ruzante – amori disperati in tempo di guerre“ Natalino Balasso evoca alcune delle opere di Angelo Beolco, attore e commediografo padovano noto con l’alter ego Ruzante. Infine, “Ferdinando“, capolavoro del commediografo e regista napoletano Annibale Ruccello, scomparso nel 1986.

Tutto il programma su www.teatropuccini.it.

Da ottobre 2023 a maggio 2024 il Puccini ha accolto 41257 spettatori per un totale di 126 spettacoli, di cui 33 sold out.

Olga Mugnaini