Profughi Ucraina. L'accoglienza tra famiglie e alberghi

Ne sono già arrivati 650 fra la città e la provincia, la metà è stata presa in carico dalle famiglie fiorentine. Firmato l’accordo fra Regione e associazioni degli albergatori

Guerra in Ucraina, profughi in arrivo

Guerra in Ucraina, profughi in arrivo

Firenze, 17 marzo 2022 - Sono circa 650 i profughi ucraini già arrivati fra Firenze e provincia, ospitati in strutture dedicate o accolti da associazioni e famiglie. In particolare, martedì sera, i dati ufficiali certificavano 108 persone nei Cas (Centri di accoglienza straordinaria), 122 negli alberghi di prima accoglienza, più 375 nelle case dei fiorentini. Ieri, a questi numeri si sono aggiunti una cinquantina di profughi che si sono presentati al front office della Regione in piazza Artom, dietro alla Mercafir. E, sempre ieri, la Regione ha presentato una convenzione sottoscritta da Anci (associazione dei Comuni), Upi (unione delle Province) e da tutte le associazioni di categoria degli albergatori.

Le strutture che daranno la propria disponibilità potranno così ospitare i profughi che, una volta arrivati in Toscana, non riusciranno a trovare una sistemazione più stabile. Quella negli hotel sarà quindi una destinazione temporanea, prima dell’attivazione di percorsi di più lungo periodo. "A oggi sono arrivati in Toscana 3.700 profughi, ma il numero è in costante aumento - ha commentato il governatore Eugenio Giani – e se, finora, gran parte delle sistemazioni è avvenuta in famiglia, aumenta, giorno dopo giorno, la percentuale di chi va in Cas e alberghi di prima accoglienza. Per questo è importante la convenzione: apre uno spazio di ospitalità che ci consentirà di gestire al meglio l’afflusso che si verificherà sin dai prossimi giorni".

"Gli imprenditori si sono messi subito a disposizione – ha spiegato l’assessore regionale alla protezione civile Monia Monni - con cinque alberghi di protezione civile che hanno già permesso di accogliere 150 persone, in gran parte donne e bambini. Ora il loro apporto aumenterà aiutandoci a fronteggiare questa emergenza".

Le associazioni di categoria che, a livello regionale, hanno firmato la convenzione sono Confindustria, Federalberghi-Confcommercio, Confesercenti, Cna e Confartigianato imprese. Ogni struttura ricettiva potrà poi liberamente aderire sottoscrivendo un modulo e indicando il numero di camere che metterà a disposizione e i servizi offerti.

Agli albergatori verrà riconosciuto un rimborso di circa 30 euro a camera che potrà arrivare a 70 in caso di nuclei numerosi o necessità di garantire anche la mezza pensione. Già ieri sera, moltissimi imprenditori fiorentini avevano aderito mettendo a disposizione in tutto circa 1100 camere. Intanto, proprio a Firenze, nella sede di Anci Toscana, è ospitata la task force del Consolato ucraino per l’assistenza ai profughi. Da qui dunque si dà aiuto a tutti coloro che arrivano sul territorio regionale.

Lisa Ciardi

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