Firenze, 25 novembre 2022 - "Il mio comportamento è specchiato, inizio a sospettare che non tutti i magistrati possano dire la stessa cosa. Ho come l’impressione che se continua così bisognerà verificare se qualche pm ha violato la legge e per essere esplicito se la corte di Cassazione dice al pm distruggi il materiale che hai sequestrato e il pm non lo distrugge questo è secondo me o eversivo o anarchico e glielo vado a dire in faccia". È chiamato a difendersi, nell'udienza del processo Open in cui è imputato per finanziamento illecito, ma Matteo Renzi parte all'attacco.
Il leader di Italia Viva è un fiume in piena: depositerà nuove denunce a Genova ("Non ci facciamo mancare niente risponderemo colpo su colpo") e ribadisce un concetto contro i magistrati "anarchici o eversivi". "Se tu pubblico ministero hai ricevuto una sentenza in cui ti viene detto distruggi il materiale che non puoi avere continui a farlo girare e veicolare come è successo in una commissione parlamentare questo secondo noi è violazione di legge. Lo verificheranno i magistrati genovesi e lo verificherà anche il ministro della giustizia perché il primo dicembre ore 15 Palazzo Madama, in senato, io su questo punto farò un question time al ministro Nordio. Sono tutti argomenti contenuti nel libro, in 250 pagine non c’è uno che alla fine mi dica che c’è una cosa sbagliata anche questo dovrebbe farvi riflettere".
In tribunale, si è visto anche Francesco Bonifazi, che oltre a militare in Italia Viva è anche avvocato. Prima di entrare in aula, Renzi si è prestato a un selfie con un suo sostenitore.
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