Primo Maggio, Firenze si mobilita. Cortei, incontri e raccolte firme

Cgil, Cisl e Uil tra comizi e laboratori in tutta la provincia. E in città Usb e Cobas sfilano da via Mariti. Da Sesto a Fiesole passando per Campi: tutti gli appuntamenti per tenere alta l’attenzione sui diritti.

Tante le iniziative dei sindacati sul territorio fiorentino per il Primo Maggio. La Cgil invita a una passeggiata nella Firenze del lavoro con partenza dalla sede Cgil di Borgo de’ Greci alle 17; seguiranno racconti della Camera del Lavoro di Firenze, laboratori per bambini, aperitivo e musica. Le sigle confederali, Cgil, Cisl e Uil indicono anche manifestazioni in provincia: a Barberino del Mugello si inizierà alle 10 in piazza Cavour, da dove partirà il corteo accompagnato dalla filarmonica Giuseppe Verdi; al ritorno in piazza, comizio di Daniele Collini di Cgil Firenze. Concentramento alle 10 anche a Pontassieve in piazza Vittorio Emanuele davanti al Municipio e qui il corteo sarà intercomunale, già che oltre che si camminerà sulle note della filarmonica Puccini fino a San Francesco di Pelago, dove alle 11,15 in piazza Verdi si terrà il comizio di Paolo Fantappiè, segretario generale della Uil Toscana. A Fiesole invece il corteo partirà alle 10,15 dalla Casa del popolo. Alle 11 saluto della sindaca Anna Ravoni e di Spi Cgil, poi comizio di Leonardo Mugnaini del coordinamento Uil Firenze in piazza Mino. Anche da piazza Ginori a Sesto alle 10,15 parte un corteo; verranno deposte corone ai caduti e alle 11,30, dopo i saluti del sindaco di Campi Andrea Tagliaferri, ci sarà il comizio di Erika Caparrini della Segreteria Cisl Firenze Prato. Snav Confsal invece alle 10.00 all’MH Hotel di via Alamanni sarà in collegamento con l’evento nazionale di piazza del Plebiscito a Napoli e con tutte le Regioni d’Italia per reclamare "più dignità al lavoro, più salute e sicurezza, più equità retributiva, più sviluppo e occupazione".

"Non facciamo manifestazioni per il Primo maggio – spiega invece la segretaria di Confintesa Fp Toscana Sandra Badii – Perché la nostra filosofia è andare in piazza solo quando abbiamo bisogno concreto, senza sperperare i soldi dei nostri assistiti in parate. Noi ci siamo tutto l’anno, non un solo giorno davanti alle telecamere, per tutelare i lavoratori del pubblico impiego". Un corteo indetto da un coordinamento di Usb, Cobas, Cub, Cpa, Collettivo di fabbrica Gkn, Assemblea 16 febbraio e altri partirà dal cantiere Esselunga di via Mariti alle 10: "Un luogo drammaticamente simbolico – dice Dario Furnari di Usb Firenze –. Come ogni anno a Firenze ci ritroviamo uniti da realtà sindacali di lotta per dire basta appalti, basta morti sul lavoro, basta costruzioni che non servono a nulla se non al profitto. Qui non deve esserci un centro commerciale, ma un parco per tutti. La strage è continua, lavoratrici e lavoratori escono di casa per non fare ritorno. Chiediamo alla politica di tradurre in azioni ciò che dicono in campagna elettorale". "Chiediamo l’introduzione del reato d’omicidio sul lavoro, che andrebbe a colpire direttamente i padroni", sottolinea Alessandro Nannini di Cobas Firenze. All’arrivo in piazza Dalmazia, spiega Nannini, "ci sarà un’assemblea pubblica di tutte le realtà di lotta".

Carlo Casini

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