SANDRO
Cronaca

Prigionieri di ritardi e lentezze

Sandro

Rogari

Non so quante candeline si debbano spengere per festeggiare la ricorrenza, ma l’avvio delle perforazioni per l’alta velocità fiorentina è un evento. Lo è per gli ampi ritardi. Lo è perché l’approdo è parso così lontano da essere irraggiungibile e lo è soprattutto perché una volta cominciato a scavare, con tanto di enorme talpa, fermarsi di nuovo sarà difficile. Non impossibile, purtroppo, ma difficile. Auguriamoci con forza che il reperto archeologico, qualche vestigia di antica civiltà, sempre possibile nel sottosuolo di Firenze, non sia in agguato lungo il percorso. L’unica vera alea ora sono i tempi. L’impresa non è da poco, soprattutto per la massa ingente di materiale da rimuovere e portare via. E c’è anche un’altra variabile da non trascurare. I mezzi che dovranno spostare tutto questo materiale saranno numerosi. Me li aspetto a flusso continuo lungo i viali già “affaticati”, per così dire, dai lavori della tramvia e mi aspetto ulteriori difficoltà nella circolazione. Questo è conseguenza di tanti ritardi e di tanta lentezza nel progettare e soprattutto nel realizzare le grandi opere. Ma ora cerchiamo di vedere positivo. Chiunque abbia l’abitudine di servirsi dei treni a lunga percorrenza sa quanto il nodo fiorentino sia determinante nel creare ritardi e intoppi. I treni sono costretti all’entrata e all’uscita nei pochi binari di Santa Maria Novella. Spesso in prossimità della stazione di Firenze i freccia rossa, bianca e via discorrendo sono costretti a fermarsi, in attesa dell’ordine di entrata, perché non ci sono i binari disponibili. Quel modello di stazione che pareva modernissimo negli anni ’30 è divenuto vetusto. Va a mala pena bene per treni locali utili a pendolari in andata e ritorno, ma non va bene per treni a lunga percorrenza. Insomma, tiriamo il fiato e speriamo bene. In tre anni forse ce la faremo anche noi ad avere l’alta velocità fiorentina. A Bologna ce l’hanno da più di dieci anni e funziona benissimo. Meglio tardi che mai.