
Il premio Giovanni Nencioni per una tesi di dottorato in linguistica italiana discussa all’estero, giunto alla 12ª edizione, andrà quest’anno a Carlotta Contrini, per la tesi ‘Donner une voix, laisser entendre: l’indirect libre chez Zola et Verga’, discussa alla Faculté des Lettres de l’Université de Lausanne. La cerimonia di consegna domani, alle 16,30, all’Accademia della Crusca, a Firenze. Il premio consiste in un assegno di duemila euro, finanziato dall’Associazione Amici dell’Accademia della Crusca, e in un soggiorno studio di un mese in Accademia. Dopo la premiazione, alle 17, Mario Biagini porta in scena all’Accademia il suo spettacolo dedicato a “La ginestra, o fiore del deserto“ di Giacomo Leopardi. La rappresentazione è il risultato della ricerca, condotta dall’attore assieme a Felicita Marcelli, sulla canzone composta da Leopardi nel 1836 nei pressi di Torre del Greco, dove il poeta si era rifugiato per sfuggire all’epidemia di colera scoppiata a Napoli, e intende rendere teatralmente palpabile e comprensibile una delle opere più importanti e significative della nostra letteratura. A seguire gli accademici Vittorio Coletti, Claudio Giovanardi ed Enrico Testa dialogheranno con Mario Biagini.