
Pontignale, la ricerca del giardino perduto: "Lavori interrotti e lasciati a metà"
Non c’è pace a Pontignale, rione a cavallo tra Scandicci e Firenze, ultima garitta della periferia tra gli snodi dell’A1 e la Firenze Pisa Livorno che si sta tentando di con fatica di riqualificare da un’urbanistica un po’ raffazzonata che ha visto crescere accanto al piccolo nucleo antico del borgo casermoni assiepati intorno alla stretta via del Pantano; ma parimenti all’edificazione dei palazzoni sono corrisposti scarsi servizi e i pontignalesi denunciano abbandono da anni chiedendo interventi a suon di raccolte firme. Ultimo tra i grattacapi, la riqualificazione dei giardini di via Stilicone, la strada che segue il disgraziato angolo della muraglia dove si incrociano autostrada e superstrada, che sarebbe dovuta finire quest’autunno. I cantieri a ora però dicono i residenti con il loro portavoce Pasquale Giangrasso (foto), sono abbandonati. Dai banchi dell’opposizione sono scesi per un sopralluogo Alessandro Draghi e Leonardo Masi, capigruppo a Palazzo Vecchio e al Consiglio di Quartiere 4 "Siamo andati a vedere la situazione del Parco di Pontignale, costato 237mila euro all’amministrazione comunale: abbiamo trovato mucchi di sabbia abbandonati e tubi dell’acqua scoperti, come stanno veramente le cose? – domandano i due Fratelli d’Italia – Questa la fine che fanno i soldi dei fiorentini? Pontignale è una zona sfortunata, lontanissima dal centro e abbandonata anche dal Quartiere 4, ma non merita di certo un simile trattamento".
Da Palazzo Vecchio fanno sapere che sono già state realizzati, con 175mila euro di fondi europei, un nuovo percorso fitness; un campo da calcetto in erba naturale, con recinzione e porte; la messa a dimora di 30 nuove alberature e una siepe, tutte dotate di irrigazione; una nuova area giochi con pavimentazione antitrauma, riposizionando i giochi già presenti e aggiungendone di nuovi; 6 panchine, 4 tavoli da pic nic e 4 rastrelliere. Tuttavia "alcune lavorazioni, non comprese nell’appalto originario, sono in fase di completamento – specificano dal Comune – deve essere ultimato l’impianto di illuminazione, intervento affidato a Firenze Smart-Silfi. A partire dai prossimi giorni verranno realizzati gli interventi propedeutici alla realizzazione dell’impianto, nonché piccoli interventi di risoluzione delle criticità segnalate dai cittadini (quale ad esempio staccionata divelta e presenza di fango a causa del terreno saturo di acqua)".
Carlo Casini