
Solo 26 agenti saranno assegnati
Mancanza di agenti, insorge il Siulp (Sindacato italiano unitario lavoratori polizia). "Sono state diramate dal dipartimento della Pubblica sicurezza le previsioni di assegnazioni del personale in imminente uscita dagli istituti di istruzione della polizia di e annesso piano potenziamento nazionale organici", spiega Riccardo Ficozzi, segretario generale Siulp Firenze. E in una "situazione come quella fiorentina, che solo nei primi cinque mesi dell’anno ha visto il collocamento in quiescenza di non meno di 38 dipendenti – continua –, si è previsto di assegnare in città un totale di 26 agenti provenienti dal piano rinforzi determinato dai trasferimenti nazionali e di nessun agente proveniente dagli istituti di istruzione". Un numero di poliziotti "che neanche lontanamente è sufficiente quantomeno per compensare i pensionamenti che, a fine anno, raggiungerà un totale di oltre 70 poliziotti che avranno lasciato il servizio", tuona ancora Ficozzi. "Una situazione ingestibile e non più sostenibile – dice ancora in una nota – che vede carenza di appartenenti alla polizia di ogni ordine di qualifica e grado propedeutica inevitabilmente di un collasso cui già da tempo sta vertendo l’intero apparato". Ancora peggiore, aggiunge il segretario, la situazione di "commissariati distaccati (Empoli e Sesto Fiorentino) ai quali non è stata prevista alcuna assegnazione e già adesso e non certamente da adesso, non riescono a far fronte alle necessità quotidiane, condizione anche per questi aggravata dal depauperamento di organico dovuto ai pensionamenti". Esternando grande preoccupazione e rammarico, Ficossi prosegue: "È ora di dire basta agli slogan della politica che durante le campagne elettorali puntualmente inscena caroselli e assume impegni insostenibili – leggasi la richiesta politica e annessi impegni di un incremento di organico di 200 poliziotti, e poi, per contro, lascia ridurre in brandelli l’apparato sicurezza della città di Firenze che, inevitabilmente e tristemente ciclicamente appare sul podio nazionale delle città più insicure". Non è più "pensabile" andare avanti "così ed è per questo che, in assenza di una rapida e concreta inversione di marcia, il Siulp Fiorentino, d’ora e innanzi stigmatizzerà anche pubblicamente tutti i disservizi e difficoltà che verranno causate dalla inevitabile condizione cui sta vertendo la polizia in questa città".