Politica, economia, cultura a Firenze: dibattiti nella Festa dell'Ottimismo

Firenze ospita la "Festa dell'Ottimismo", organizzata da Il Foglio, con protagonisti della politica, cultura e spettacolo che affronteranno temi di attualità. Un'occasione di dialogo per ricordare che affrontare i problemi è la strada per un futuro migliore.

Anche, o forse soprattutto, in un periodo funestato da crisi economiche e scenari di guerra come quello attuale, l’ottimismo resta fondamentale per disegnare il futuro. E proprio questa idea resta alla base della “Festa dell’ottimismo“ organizzata a Firenze dal quotidiano Il Foglio e prevista dopodomani, sabato, dalle 8,30 alle 19, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.

In arrivo tanti protagonisti della politica (da Antonio Tajani a Elly Schlein, da Giuseppe Conte a Matteo Renzi, da Guido Crosetto a Raffaele Fitto), ma anche della cultura e dello spettacolo, che affronteranno vari temi di attualità sollecitati dalle domande dei giornalisti de Il Foglio. A spiegare il senso dell’iniziativa, lo stesso direttore de Il Foglio, Claudio Cerasa.

Perché una festa dell’ottimismo?

"L’idea è sempre la stessa, ovvero quella di mettere insieme persone interessanti, in grado di riflettere sul futuro cercando di essere realiste, ma non catastrofiste, ovvero ricordando che affrontare i problemi, per quanto complessi, è anche la strada da percorrere per costruire un futuro migliore".

Cosa prevede il programma?

"Inizieremo alle 8,30 con la rassegna stampa e poi entreremo nel vivo dalle 9,15 con una lunga batteria di interventi, tutti caratterizzati da un format veloce, di 15-20 minuti per ospite. Ogni intervista sarà one-to-one: un giornalista de Il Foglio intervisterà un ospite alla volta, con l’obbiettivo di rendere la festa un’occasione di dialogo e non di contrapposizione".

Ci saranno ministri, politici, giornalisti, ma non solo…

"Avremo alcuni momenti un po’ speciali come quello con la scrittrice Erin Doom, che ha recentemente deciso di svelare la sua identità, ma anche interviste più leggere con i comici Maurizio Milani e Saverio Raimondo. E ancora una parte dedicata al tema della giustizia con la prima presidente della Corte di Cassazione Margherita Cassano, o il procuratore di Palermo, Maurizio De Lucia, che ha arrestato Matteo Messina Denaro. Infine l’intervento del cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente Cei".

Ci sarà un fil rouge nei vari confronti?

"Toccheremo temi diversi, ma buona parte della giornata sarà dedicata a Israele. Proveremo a capire in che modo anche nelle tragedie, persino in quelle enormi come questa, si possano e si debbano trovare le strade per ripartire e per costruire".

Chi potrà partecipare alla festa?

"L’evento è aperto a tutti, su prenotazione. Si potrà partecipare all’intera giornata o a una parte dell’evento, ma il consiglio è di iscriversi per tempo, perché abbiamo già avuto tantissime richieste. Chi poi non riuscisse a venire potrà comunque assistere ai dibattiti attraverso la diretta streaming".

Lisa Ciardi

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