EVA DESIDERIO; IL TEMA
Cronaca

Pitti Uomo 99 online Al via programma ’Square’ protagonista

Omaggio a Firenze attraverso persone che la vivono nel mondo. Espositori e buyer nel progetto del fotografo Aldo Fallai

di Eva Desiderio

Il tema editoriale del Pitti Uomo numero 99, che da lunedì 22 e martedì 23 sarà solo on line su Pitti Connect, è ’Square’, piazza. E cosa di meglio che scendere idealmente tra la gente coi contenuti del salone internazionale, saltato nella sua forma fisica in Fortezza a causa della sospensione delle fiere fino al 5 marzo, nelle cinque vetrine di Rinascente in piazza della Repubblica e al piano dedicato al menswear, con un progetto voluto da Pitti Immagine Uomo.

Così dall’8 marzo ecco ’Ritratto al maschile’, evento ideato tra Rinascente e Pitti Immagine che vanta una mostra fotografica dei nuovi ambasciatore dello stile in città, con gli scatti di un Maestro della fotografia e grande ritrattista come Aldo Fallai. I ritratti saranno esposti con dei monitor al 2° piano dello store.

’Benvenuti a Firenze: #beflorentine’ è un omaggio a Firenze attraverso le persone che la vivono e la esportano nel mondo. Un invito a capirne l’essenza, a diventarne parte, a essere fiorentini, per nascita o per passione, per un tempo o sempre. Parla agli abitanti e al comprensibile orgoglio di appartenenza, ai turisti curiosi di esperienze, alla loro ammirazione per l’arte, per il contesto, le vedute, ai visitatori di Pitti, espositori, buyer, giornalisti, che diventano fiorentini per pochi intensi giorni e ogni anno. Per lanciare questo progetto, Aldo Fallai, fotografo di moda dal calibro internazionale (e fiorentinissimo), e Pitti Uomo hanno realizzato 15 ritratti di persone nate in città o che ci vivono per scelta. Persone diverse, per età, professione e scelte, accomunate da Firenze: Alex Lana, editore; Tommaso Sacchi, assessore cultura; Eike Schmidt, direttore Uffizi; Raffaello Napoleone, ceo di Pitti Immagine; Daniele Cavalli, imprenditore; Maurizio Lombardi, attore; Lamberto Frescobaldi, imprenditore; Marco Casamonti, architetto; Moise Turahirwa, studente del Polimoda, Master in Collection Design; Tom Richards, pittore e docente alla Florence Academy of Art; Clet, artista; Matteo Gioli, designer di cappelli; Simone Taddei, artigiano del cuoio; Massimo Pettini, curatore botanico al giardino di Boboli; Alessandro Benedetti, segretario della Fondazione Meyer.