EVA DESIDERIO
Cronaca

Pitti Uomo, moda e ortoterapia si alleano per il futuro del Pianeta

Il Bisonte e Orti Dipinti insieme per un impegno irrinunciabile

Giacomo Salizzoni e Luigi Ceccon

Firenze, 9 giugno 2022 - La moda e l’ortoterapia, il fashion e la vera sostenibilità. Un impegno irrinunciabile per il futuro del Pianeta che durante il prossimo Pitti Uomo 102, alla Fortezza da Basso dal 14 al 17 giugno prossimo per le collezioni maschili dell’estate 2023, si concretizza anche con l’impegno di un’azienda green fin dagli anni Settanta della sua fondazione come Il Bisonte, pelletteria d’eccellenza a km 30 basata a Pontassieve con tanti piccoi laboratori nell’ hinterland, che si allea con Orti Dipinti, progetto creato nel 2010 dal bolognese Giacomo Salizzoni in Borgo Pinti numero 76.

Nello spazio abbandonato di una vecchia e dismessa pista di atletica, in un giardino avito, il naturalista ha visto potersi realizzare un felice progetto di tutela e sviluppo del verde, con coltivazioni di tantissime erbe aromatiche alcune assai rare, e al contempo il sostegno sociale alle persone assistite da un istituto attiguo come la Cooperativa Gaetano Barbieri che accoglie persone sfortunate.

Terreno del Comune di Firenze, impegno per l’apertura mattutina dell’orto-giardino, custodia di terricci speciali e casse di legno che contengono piante d’altri tempi, ma anche spazio di incontro e di conversazioni botaniche. Ora dunque la moda de Il Bisonte, col suo amministratore delegato Luigi Ceccon anche lui appassionato pollice verde e ambientalista, si adepererà per custodire questo scrigno sostenendolo nei bisogni quotidiani, nel restyling, nella costruzione di una serra in vetro e ferro dove tenere lezioni in inverno, nella messa in sicurezza. “Appena sono venuto qui e ho visto gli Orti Dipinti mi sono innamorato e ho detto facciamo la nostra casa qui - racconta il Ceo del Bisonte Luigi Ceccon - sposiamo questo progetto a tutta natura. Il nostro marchio ha nel suo Dna la sostenibilità, le nostre pelli come la vacchetta da sempre vengono tinte con tannini vegetali, le lavorazioni sono a mano e altamente artigianali. Con Giacomo Salizzoni ci siamo conosciuti e subito molto piaciuti per lo spirito che ci anima e per affinità personali.

Di qui l’idea di presentare le nostre nuove collezioni uomo e donna per l’estate 2023 qui, durante un evento il 15 giugno, con tanto di musica jazz del complesso fiorentino Filarmonie (si dice che le piante preferiscano il jazz alla classica e alla musica leggera…) con le borse e le sacche esposte sui tralicci delle piante, sulle scaffalature di legno, fra i vasi di coccio. A breve inizieremo a finanziare i lavori per la serra che dovrebbe essere pronta tra un anno”. Una esperienza da condividere con fiorentini e turisti in un angolo ancora nascosto della città storica, con possibilità di organizzare feste per bambini e ritrovi di famiglia, conferenze e dibattiti sotto la pergola.

E dall’orto giardino è venuta anche l’ispirazione per i colori della collezione, non più solo naturali o marroni, ma anche glicine, lillà, giallo mimosa, rosso cherry, arabica e ruggine, con tocchi di nero e di blu, intrecci di rafia a motivi grafici per le tote bag dell’estate battezzate Solaria e i tanti modelli nuovi de Il Bisonte che portano i nomi delle vie di Firenze: Bellariva, Belfiore, Oriolo, Bardi, e le belle borse battezzate Roseto in omaggio al giardino della villa alle pendici di Fiesole dove ha vissuto e lavorato l’architetto Giovanni Michelucci.