
Il Comune prosegue nell’iter per la realizzazione della nuova piscina e per la demolizione di quella esistente in piazza Bagnolet ma, paradossalmente, non si sa ancora se l’impianto potrà essere realizzato o se potrà contare sui fondi Pnrr. L’amministrazion, infatti, al momento non ha ricevuto alcuna notizia ufficiale dal Governo in merito allo stralcio (molto probabile) dell’opera dagli investimenti del Piano e dunque, pur nell’incertezza, è costretta a continuare a impegnare fondi nel progetto. Pochi giorni fa, è stata approvata la determinazione a contrattare per l’assunzione di un mutuo passivo per la creazione del nuovo impianto natatorio con la Cassa Depositi e Prestiti, per oltre 5 milioni e 600 mila euro, cui si aggiungerebbero quasi un milione e 100mila euro di risorse proprie mentre sono fortemente a rischio, come detto, i circa 4 milioni e 200mila euro di fondi Pnrr. Costo totale previsto 10 milioni e 900 mila euro ma senza le risorse statali il progetto, che dovrebbe comunque essere concretizzato entro il giugno 2026 se i fondi Pnrr alla fine arrivassero, sembra a rischio. Proseguono anche le attività legate alla progettazione con relativi costi per il Comune. Visto il quadro di incertezza c’è chi chiede all’amministrazione sestese un ripensamento sull’opera: "La nuova piscina cresce nei costi – ribadisce nuovamente Gabriele Toccafondi capogruppo consiliare di Italia Viva - ancora i lavori non partono e le risorse Pnrr sono per opere che devono essere pronte per il 2026. Un anno fa doveva costare 7.750.000 euro, adesso scopriamo che costerà 10.900.000 euro, ovvero 3.150.000 in più cioè il 40% in più. E sono risorse che la maggioranza decide di coprire con mutui. Alla luce di tutto questo e del costo per i cittadini e dell’incertezza sui tempi e sulle risorse del Pnrr ci chiediamo e chiediamo alla maggioranza se ne valga ancora la pena".
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