Aveva iniziato ad essere un sorvegliato speciale fino dalle 22 di giovedì. Poi l’Elsa non ha retto. La grande quantità di pioggia ha fatto salire il livello di piena ed il fiume ha esondato. Lo ha fatto nella zona industriale di Cusona, al confine tra i Comuni di Barberino Tavarnelle e San Gimignano. La strada per l’area industriale, cuore del distretto del camper, è stata chiusa di notte. Al di qua e al di là del fiume, Cusona e Zambra, la situazione è rimasta critica per tutta la notte. Il sindaco di Barberino Tavarnelle David Baroncelli ha costantemente suguito l’andamento dell’ondata di piena e per poter intervenire. Oltre alla situazione del fiume Elsa, sul territorio si sono registrati "smottamenti che staranno risolti secondo ordine di priorità delle situazioni", ha scritto il sindaco su Facebook. "Sul bacino della Pesa non si sono avute particolari note di criticità", continua Baroncelli. Per quanto riguarda il resto del territorio, le difficoltà maggiori si sono avute lungo il bacino dell’Elsa. "Lo svincolo di Chiano, sulla bretella della nuova 429 è allagato e ha visto la presenza di Avt per la pulizia e dei carabinieri per la regolamentazione del traffico dal momento che erano presenti mezzi fermi", spiega il sindaco. "Altre piccole piccoli smottamenti si sono avuti presenti sulla sr429". Altra situazione si è verificata lungo la strada che dalla Cassia, poco dopo la rotonda di Poggibonsi Nord, porta a Monsanto.
Qui, proprio all’altezza del retro del distributore lungo la superstrada Siena Firenze, si era formato un fiume d’acqua che di fatto ha bloccato alcune persone di ritorno da una cena in un ristorante della zona. Per salvarle è stata fatta saltare la chiusura di un cancello lungo la rete di recinzione che separava la strada di Monsanto dal distributore e le persone hanno quindi imboccato la Firenze Siena.
Andrea Settefonti