
Violenza sulle donne
Firenze, 29 marzo 2017 - Ha picchiato l'ex fidanzatina di 17 anni perché non voleva tornare con lui, afferrandola per il collo e prendendola a pugni nello stomaco fino a farle mancare il respiro, poi le ha perfino rubato il cellulare. Autore dell'aggressione, avvenuta ieri sera nei pressi di via Ponte alle Mosse, un ragazzo di 16 anni, denunciato dai carabinieri per rapina.
La 17enne è stata curata dai medici e ha riportato lesioni giudicate guaribili in quattro giorni. Secondo i carabinieri, i due si erano dati appuntamento per parlare. Quando il 16enne ha capito che non sarebbe riuscito a convincerla a riallacciare la relazione, l'ha aggredita. Dopo averla bloccata tenendola per il collo l'ha colpita con pugni e anche con calci alle gambe.
La giovane, che ai militari ha raccontato di non essere riuscita a respirare per alcuni attimi, è riuscita a liberarsi. Ha preso il telefono per chiamare la madre, ma lui glielo ha strappato di mano ed è scappato portandolo via. Lei lo ha inseguito, e quando hanno incrociato una gazzella dei carabinieri lui è tornato indietro, l'ha raggiunta e le ha tappato la bocca con una mano perché non chiedesse aiuto.
A questo punto si è fatto venire a prendere in auto da un amico, al momento non identificato dagli investigatori, e ha convinto la 17enne a salire dicendole che se non lo avesse fatto non le avrebbe restituito il cellulare. Dopo pochi minuti però, a seguito delle pressanti richieste della ragazza, le ha restituito il telefono e l'ha fatta scendere. I carabinieri, avvisati dalla ragazza, lo hanno rintracciato e denunciato.