MANUELA PLASTINA
Cronaca

Piano strutturale e operativo: una pioggia di osservazioni si abbatte sui progetti comunali

Duecento cittadini hanno risposto all’appello di comitati e associazioni

di Manuela Plastina

Il nuovo piano strutturale e quello operativo devono fare i conti, prima dell’approvazione definitiva, con oltre 200 osservazioni arrivate dai cittadini per partecipare agli strumenti urbanistici che segnano il futuro immediato e a lungo termine del loro territorio. In tanti hanno anche risposto all’appello del coordinamento di comitati, associazioni ambientaliste e gruppi politici tra cui Legambiente e Italia nostra: per invogliare la comunità alla partecipazione, ha avviato incontri nelle frazioni proprio per mandare osservazioni ai piani.

"L’amministrazione dovrà prendere in considerazione queste 200 osservazioni e accoglierle o meno – dicono dal coordinamento –. Ci auguriamo che spingano sindaco e maggioranza ad apportare sostanziali modifiche ad atti che cambiano il volto del territorio". Molte delle osservazioni vertono sull’area intorno al Gobetti Volta, chiedendo non nuovo cemento, ma di mantenere il corridoio verde che dal Parco di Sorgane passa per via degli Olmi e va verso l’Arno, separando Bagno a Ripoli da Firenze. Il coordinamento chiede il recupero dell’esistente, sia per le residenze sia per le attività economiche, senza consumare ulteriore suolo.

"Non ci sono valide ragioni a consumare così tanto territorio quanto il piano strutturale prevede" dicono. Replica l’amministrazione: le richieste del coordinamento sono "il solito disco rotto da anni: troppe le inesattezze nella loro ricostruzione, con le solite considerazioni strumentali. Per ora siamo concentrati solo a fare parchi verdi. Le previsioni di nuove abitazioni sono drasticamente ridotte rispetto ai vecchi piani e non escludiamo vengano ridotte ulteriormente a fronte di più verde fruibile".