Piano regolatore Proroga di cinque anni

Il consiglio conferma l’attuale assetto urbanistico: voto contrario della Lega, astensione del centrodestra .

Piano regolatore Proroga di cinque anni

Piano regolatore Proroga di cinque anni

Il Consiglio comunale conferma l’attuale regolamento urbanistico.

Sarà valido per altri cinque anni, praticamente un’altra legislatura, con scadenza 2029. La delibera è stata approvata con i voti favorevoli di Partito Democratico, Sandro Fallani Sindaco, Scandicci a Sinistra, Azione Italia Viva RenewEurope, il voto contrario di Lega Salvini premier, l’astensione di Valerio Bencini del gruppo misto e di Luca Carti di Centro Destra per Scandicci Forza Italia Udc.

Per l’amministrazione è una scelta ‘strategica’; lo strumento di programmazione urbanistica della città era in scadenza in concomitanza con le elezioni. Il rischio era che andando a scadenza naturale si bloccasse lo sviluppo della città su progetti di grande importanza come quelli del nuovo centro. "In questo modo – ha detto il vicesindaco, Andrea Giorgi – la prossima amministrazione potrà fare una variante, ma senza correre il rischio di trovarsi di fronte procedure o progetti bloccati dalla burocrazia".

Sul fronte dell’opposizione ovviamente, è stata sottolineata la stranezza del rinnovo di un atto che caratterizza sì lo sviluppo della città, ma esprime anche un indirizzo politico di chi governa. Le linee principali degli strumenti di pianificazione urbanistica restano immutate, con 57mila metri quadri di superficie edificabile, l’intervento per gli ampliamenti in zona industriale alle aziende con intenzione di espandersi, l’aumento dei parcheggi nella zona produttiva, la conferma di non utilizzare nuovo suolo non edificato. La chiave per il futuro di Scandicci sarà sicuramente il completamento dell’area ex Cnr.

Entro dicembre sarà firmata la convenzione con il soggetto privato che darà il via alla sistemazione di quest’area nevralgica per il centro di Scandicci, secondo il piano direttore del centro Rogers.

E anche se le previsioni urbanistiche arrivano direttamente da questo piano, approvato nel 2019 e prorogato a scadenza, la prossima amministrazione dovrà discutere sulle funzioni da inserire in questo contenitore. Un’indipendenza garantita anche per piazza Togliatti, altro tema aperto in città.

Il primo progetto è stato accantonato, ma sicuramente nel prossimo quinquennio l’area del mercato arriverà all’ordine del giorno.

Fabrizio Morviducci