FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

’Pettini’ pronta in autunno Il cantiere si rimette in moto

Arrivati gli infissi si procede con gli impianti e l’imbiancatura delle aule. E’ attesa da anni: chi la frequentava prima dalla chiusura è già alle medie.

di Fabrizio Morviducci

Riapre, dopo molto tempo, il cantiere alla scuola Pettini. Sono infati arrivati gli infissi e questo finalmente sblocca la questione delle forniture. A carne notizia l’amministrazione comunale, che annuncia la ripartenza dei lavori nei prossimi giorni, con l’obiettivo di arrivare a conclusione dell’intervento per l’inizio del prossimo anno scolastico. Fino a oggi i ritardi si sono accumulati ai ritardi, tanto che né gli allievi della primaria di via della Pieve né i loro genitori sono riusciti a vedere la fine di questi lavori. L’intervento del raddoppio della Pettini è stato uno dei più difficili e annosi di tutta l’edilizia scolastica cittadina. I ragazzi ormai da anni fanno lezione in un cantiere, prima tra i rumori di operai e macchinari, adesso in mezzo alla polvere e al degrado rimasto. Tempo addietro le famiglie scrissero una lettera per protestare nei confronti dell’amministrazione, e per chiedere di risolvere la situazione, uscendo da quello stato di stallo che durava da anni. "La nostra pazienza – scrissero i familiari – e tolleranza riguardo ai lavori della scuola Pettini è giunta al termine; è giunta al termine dopo tutta la comprensione possibile visto il periodo delicato che stiamo passando (il riferimento era al Covid, ndr)".

Parcheggi allagati, giardini da completare, strutture scheletriche da ultimare: questa la difficile situazione della scuola Pettini, uno dei plessi più importanti di tutta la piana scandiccese, che serve Badia, San Colombano, Borgo ai Fossi e un pezzo della bassa Casellina. Il caso è diventato anche politico, con richieste di chiarimenti avanzate nel tempo da tutti i consiglieri di opposizione.

La Pettini doveva essere il fiore all’occhiello dell’edilizia scolastica scandiccese del primo mandato del sindaco Fallani (adesso c’è la nuova Fermi), ma il progetto è andato in stand by, e i sogni di gloria sono affondati nelle polemiche. In questi mesi il Comune ha continuato a seguire da vicino la questione, con la consapevolezza dei disagi e l’obiettivo di risolverli. Ora la sensazione è che si sia giunti a una svolta, perché l’arrivo degli infissi permette di ‘sigillare’ gli interni e poter cominciare il completamento delle stanze che altrimenti sarebbe stato impossibile. Dopo gli infissi, si passerà all’impiantistica e all’imbiancatura. Si vedrà in quanto tempo. Di certo le prime generazioni di allievi che hanno visto l’inizio dei lavori, ormai sono alle medie, e non potranno godere della scuola rinnovata