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Pestato a sangue a Scandicci: gravissimo in ospedale per un cellulare

Un cittadino cingalese è stato picchiato selvaggiamente per un cellulare a Scandicci. La vittima è in coma farmacologico a causa di un grave trauma cranico. Il rapinatore, un nordafricano 37enne, è stato arrestato. La prognosi è riservata.

Picchiato selvaggiamente per un cellulare, è in coma farmacologico. Un nuovo, assurdo, episodio di violenza a Scandicci.

Il fatto è successo ieri mattina verso le 6,30 in via Pisana. A essere aggredito con una brutalità inaudita, è stato un cittadino cingalese che stava uscendo di casa. L’assalto, verosimilmente per rubare il telefono cellulare. Il rapinatore è riuscito nel suo intento, nonostante questo però ha continuato a picchiare con forza la vittima che era riversa a terra con calci e pugni.

Le percosse sono durante un tempo che sembrava infinito, colpi su colpi soprattutto alla testa. Poi il rapinatore è scappato, cercando di far perdere le proprie tracce. L’aggredito è stato subito soccorso dai passanti; era tumefatto e privo di coscienza. Sul posto è arrivata un’ambulanza del 118; i soccorritori hanno stabilizzato i suo parametri vitali, portando di corsa all’ospedale di Torregalli dove si trova in coma farmacologico. La prognosi è riservata per il grave trauma cranico dovuto ai colpi ricevuti. Gli stessi passanti che hanno soccorso l’uomo hanno aiutato anche i carabinieri della compagnia di Scandicci a identificare il rapinatore che è stato preso e messo in manette.

Si tratta di un nordafricano 37enne già noto alle forze dell’ordine per una serie di reati analoghi. L’uomo è stato arrestato e portato a Sollicciano. Per lui le accuse sono rapina e tentato omicidio. Ore di ansia per le condizioni dell’aggredito. Saranno fondamentali le prossime ore per capire l’evoluzione della prognosi.