MANUELA PLASTINA
Cronaca

Per il 2025 stanziati 16 milioni. Arriva il bilancio partecipativo

La destinazione di una parte delle risorse verrà scelta direttamente dai cittadini.

Francesco Martini

Francesco Martini

Anche Rignano ha approvato il bilancio di previsione per il triennio 2025-2027 prima della fine dell’anno. "Ne siamo orgogliosi – sottolinea il sindaco Giacomo Certosi –: è il frutto della progettualità e della capacità di attirare risorse per investimenti e opere sul territorio, dando priorità alla riqualificazione dell’esistente e come da impegno elettorale preso con i cittadini".

Il bilancio relativo al 2025 vale circa 16 milioni di euro. Di questi, 1,5 milioni vanno alle politiche sociali, 856mila all’istruzione, 600mila a trasporti e mobilità, 426mila tra politiche giovanili, cultura e sport. "Verrà potenziato il contributo affitti e le spese per gli asili nido, priorità di governo – promette l’assessore al Bilancio Francesco Martini –. Il Comune gestirà con risorse proprie lo sfalcio di strade e giardini pubblici per razionalizzare la spesa e non farla pesare sui cittadini: stanziati 97mila euro a questo scopo".

Per gli investimenti sul territorio, tra risorse proprie e cofinanziati, la parte in conto capitale vale quasi 10 milioni. Tra questi c’è il recupero del centro sociale l’Aquilone, chiuso da ottobre 2022 per infiltrazioni. Sarà oggetto di lavori di manutenzione straordinaria per poter riaccogliere i ragazzi del Valdarno fiorentino che lo frequentavano.

L’investimento del Comune è di 351mila euro, che si aggiungono ai 300mila regionali. In bilancio anche la ristrutturazione della casa colonica di Pian dell’Isola (735mila euro): diventerà un luogo di coworking e punto di riferimento per le associazioni; previsti anche interventi alle tribune al campo sportivo (153mila euro). Saranno rifatti, poi, il muro di via della Businga (281mila euro) e il ponticino del Fosso di Castiglionchio (133mila euro). "In questo documento ci sono le nostre priorità politiche: il sociale, l’istruzione, la sicurezza e la mobilità. Tutto senza aumenti di tasse né di costi dei servizi a carico dei cittadini – dice Martini –. Questo sarà il primo bilancio in cui la destinazione di una parte delle risorse verrà direttamente scelta dai cittadini, tramite il bilancio partecipativo che si aprirà a gennaio".