REDAZIONE FIRENZE

Pendolari del Mugello, che strazio: un’altra mattina di passione

Un guasto al passaggio a livello di Brisighella, sommato al ritardo per la preparazione di un treno, sta causando molti disagi. “Situazione insostenibile”

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Viaggiatori sulla Faentina

Mugello, 7 novembre 2024 - Non c’è proprio pace per i pendolari mugellani: un guasto al passaggio a livello di Brisighella, sommato al ritardo per la preparazione di un treno, sta causando numerosi disagi per i pendolari della linea Faentina. Come fa sapere il sito di mobilità regionale, il treno 1890 da Faenza per Firenze Santa Maria Novella è stato cancellato per un ritardo nella preparazione di un convoglio. E i viaggiatori sono stati dirottati su due autobus sostitutivi. A cascata, sono stati cancellati il treno 18988 da Borgo San Lorenzo a Vaglia e il 18889 da Firenze Santa Maria Novella a Borgo San Lorenzo.

Alle 7:54, il ritardo stimato per il treno 18881 che da Firenze Santa Maria Novella va a Faenza era di 51 minuti.

Questi ultimi episodi si sommano a una storia di disservizi che sembra ormai cronica. Lunedì 4 novembre, un doppio guasto e la soppressione di alcune corse hanno causato un sovraffollamento sul treno delle 7,23, la corsa più utilizzata da studenti e lavoratori del Mugello. I passeggeri che sono riusciti a salire a Borgo San Lorenzo hanno viaggiato stretti come sardine e molti non sono nemmeno riusciti ad accedere al treno nelle stazioni successive. La situazione si è ripetuta al ritorno da Firenze, con il treno delle 14,40 soppresso e il sovraffollamento del successivo delle 15:40. Insomma, un caos all’ennesima potenza. Ovvio che i nervi dei passeggeri siano ogni giorno di più a fior di pelle.

Le reazioni non sono tardate: Fratelli d’Italia Mugello ha chiesto le dimissioni dell’assessore regionale Stefano Baccelli, mentre il Partito Democratico di Borgo San Lorenzo ha definito la situazione fuori controllo, richiedendo maggiori tutele per i pendolari. L’attenzione ora si sposta sul consiglio comunale aperto del 14 novembre a Borgo, a cui parteciperà anche l’assessore Baccelli, per discutere dei lavori effettuati e delle prospettive future. La pazienza dei pendolari è ormai al limite, con molti che chiedono interventi concreti e denunciano un servizio ferroviario ormai “indegno di un Paese che si definisce civile”