FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

Pelletteria, mese verità. Griffe ancora in calo

Il 15 maggio a Palazzo Vecchio si aprono gli stati generali del settore: gli operatori attendono i primi segnali positivi.

Un’azienda del settore moda (foto archivio Germogli). ; il 15 maggio a Palazzo Vecchio si apriranno gli stati generali della pelletteria

Un’azienda del settore moda (foto archivio Germogli). ; il 15 maggio a Palazzo Vecchio si apriranno gli stati generali della pelletteria

I volumi degli anni post covid rimarranno un lontano ricordo. Ma il 15 maggio, giorno in cui Assopellettieri aprirà in Palazzo Vecchio gli stati generali della Pelletteria, gli operatori si aspettano il primo segnale concreto di ristrutturazione delle filiere produttive. Le istituzioni (Regione e Città Metropolitana in testa) si aspettano il rilancio della qualità nella produzione, quella ‘certificazione’ di filiera che dovrebbe servire a tenere in alto il distretto produttivo. Ma nel frattempo gli indicatori trimestrali dei grandi gruppi continuano a tenere in apprensione non solo le griffe, ma anche tutto il comparto produttivo che vede di giorno in giorno ridursi il potenziale economico.

Il primo trimestre 2025 ha fatto segnare un calo del 14%, per il gruppo Kering; ridotte anche del 16% le vendite retail, e-commerce incluso. Nei primi tre mesi dell’anno il gruppo, cui fanno capo i fashion brand Gucci, Saint Laurent, Bottega Veneta, McQueen, Balenciaga e Brioni, ha chiuso 25 negozi, portando la sua rete diretta a un totale di 1.788 unità. Gucci in particolare ha ridotto il fatturato del 24%, Yves Saint Laurent è stato in decrescita dell’8%. Meglio Bottega Veneta che ha raggiunto un + 4%.

Leggera flessione (2%) per il gruppo concorrente Lvmh, che ha subìto il calo del 5% del settore moda, che comunque non è presente in forma diretta a Scandicci ma nella zona est dell’area fiorentina. Chi invece ha visto un bel segno più è il gruppo Prada, forte anche dell’acquisizione di Versace, la holding guidata da Patrizio Bertelli, che ha una delle sue sedi in via Pisana nell’ex stabilimento Moranduzzo, ha totalizzato un +13%.