MANUELA PLASTINA
Cronaca

Pecore nei prati per tagliare l'erba: la scelta "eco" di Bagno a Ripoli

Una settantina di esemplari di razza D’Ouessant al lavoro all'Oratorio di Santa Caterina per tosare l'erba in maniera naturale. Saranno usate in altre zone del territorio, anche con lezioni didattiche per i bambini

Bagno a Ripoli, si usano pecore per tagliare l'erba nei prati del Comune (foto Germogli)

Bagno a Ripoli (Firenze), 27 maggio 2021 - Pecore nane in azione a Bagno a Ripoli: stamattina una settantina di esemplari di razza D’Ouessant sono arrivati nei prati di proprietà comunale adiacenti all’Oratorio di Santa Caterina delle Ruote a Ponte a Ema e hanno rasato l’erba nel modo più naturale che ci sia, ossia mangiandola. Questi ovini dal morbido cappotto di lana e di taglia piccola, hanno una grande voracità e non aggrediscono il filo d’erba alla radice, ma ne mangiano solo la punta, permettendo di avere una rasatura del prato sempre perfetta.

I ‘tosaerba naturali’ sono di proprietà dell’azienda agricola Compturist della famiglia Lisi, proprietaria del podere Biliotto in località Rimaggio, che da qualche tempo impiega questi particolari ovini per manutenere la propria oliveta di circa 30 ettari, principale attività aziendale. Li alleva anche per poi darli ad altre realtà, come le amministrazioni pubbliche, che possono apprezzarne le loro qualità di “giardinieri per natura”. Il Comune di Bagno a Ripoli le userà nelle prossime settimane in altre porzioni di territorio, dalle aree verdi comunali di via di Ritortoli ad alcune aree del giardino dei Ponti. Ad assistere al loro lavoro è arrivato anche un gruppo di bambini di 5 anni della scuola dell’infanzia “Bruno Cocchi” di Balatro, che ha partecipato all’iniziativa ricevendo dagli allevatori informazioni sulle pecore nane, le loro peculiarità e le loro abitudini. “L’iniziativa – spiega il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini – nasce con una finalità educativa e didattica ed è pensata per diffondere le buone pratiche della sostenibilità, in special modo tra le fasce più giovani della popolazione. Ad ogni appuntamento coinvolgeremo le scuole del territorio, con lezioni sulla natura e l’ecologia direttamente sul campo”. “Siamo felicissimi che il nostro progetto pilota parta propria dall’amministrazione comunale - spiega il titolare di Compturist Iacopo Lisi –: il nostro territorio ancora una volta si candida a diventare un modello di buone pratiche per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente e della biodiversità”.