Passerella, ritardi e polemiche . Striscione di protesta a Compiobbi

Dopo la revoca dei lavori i residenti tornano a farsi sentire. Scritte anche a Bosconi contro la viabilità .

Passerella, ritardi e polemiche . Striscione di protesta a Compiobbi

Passerella, ritardi e polemiche . Striscione di protesta a Compiobbi

"Nascendo, crescendo, invecchiando aspettando la passerella". Questa la scritta vergata sullo striscione appeso nottetempo sulla recinzione del cantiere di piazza Mazzini, a Compiobbi. Alla luce delle ultime notizie, che vedono la risoluzione con un atto dirigenziale della Città Metropolitana del contratto per la realizzazione del dell’attraversamento ciclo-pedonale sull’Arno, torna la protesta per lo stato di degrado che il cantiere abbandonato sta creando da mesi sulla sponda fiesolana. Gli artefici dell’affissione sono al momento anonimi, ma il gesto è unanimemente condiviso da tutto il paese. "Della passerella possiamo farne anche a meno ma- si denuncia in un post su un gruppo facebook locale- renderei la piazza dignitosa e agibile, camminamento sull’Arno compreso". "Ridateci la vecchia piazza in modo da poter sostare per un caffè o un aperitivo con la bella stagione usufruendo dello spazio esterno e permettere ai bambini di tornare a vedere le papere", posta arrabbiato un altro residente, che la menta la cancellazione. "Come ho già avuto modo di dire, essendo stato rescisso il contratto, Città Metropolitana dovrà fare una nuova gara con un nuovo progetto perché ovviamente una parte dei lavori è già stata fatta e quindi vanno tolti dal progetto iniziale. Quindi, secondo me – spiega il sindaco Anna Ravoni- se ne sentirà riparlare fra un paio di anni. Ho già chiesto e insisterò su questo, a Città Metropolitana, di aprire una parte maggiore della piazza che a questo punto non è più cantiere e di studiare un accesso provvisorio al camminamento lungo l’Arno". In questi giorni Città Metropolitana è stata oggetto anche di un’altra protesta tutta fiesolana. E’ accaduto sulla via dei Bosconi dove qualcuno con una scritta sull’asfalto "ringrazia" Nardella perché da oltre tre anni si viaggi a senso unico alternato a causa da un muro pericolante. "Purtroppo è ancora tutto fermo. Nonostante- precisa il sindaco Ravoni- la nuova ordinanza fatta da città Metropolitana al privato proprietario del muro". Infine, sempre sull’asfalto, stavolta però sulla via Faentina è stata abbozzata una scritta che avvisa gli automobilisti della presenza di un nuovo velox al Bersaglio. Iniziativa che ricorda quando accaduto s a Pian di San Bartolo, sulla Bolognese.

Daniela Giovannetti