DIPAOLO GUIDOTTI
Cronaca

Palazzuolo leader mondiale del riciclabile

Nel paese di appena mille abitanti la Novatec, con novanta addetti nella produzione di confezioni di carta, quadruplica il fatturato

di Paolo Guidotti

È un paese di mille abitanti, nell’Appennino, distante dalle principali vie di comunicazione. Eppure a Palazzuolo sul Senio, da decenni c’è un gruppo di industrie meccaniche, che impiegano oltre 230 persone e che rappresentano un fiore all’occhiello per l’imprenditoria non solo locale.

In particolare l’Elettromeccanica Misileo e la Novatec, dello stesso gruppo, sono divenute una tra le aziende leader, a livello mondiale, per la costruzione di macchinari per contenitori da cibo. Avevano già know-how adeguato, personale preparato e decenni di esperienza. Ma la scintilla è stata la svolta green, con il progressivo abbandono della plastica nella produzione di vaschette da surgelati e da forno, vassoi e contenitori alimentari. "Eravamo nel settore giusto al momento giusto", riconosce Andrea Ridolfi, figlio di Roberto, iniziatore dell’impresa e poi del gruppo, che oggi conta 90 dipendenti, con un fatturato di oltre 9 milioni di euro. Il passaggio, nel food packaging, dalla plastica a materiali materiali riciclabili, carta e cartone in primis ha trovato la Novatec pronta, con le sue macchine tutte "made in Palazzuolo", progettate e costruite interamente qui, e poi esportate nel mondo.

Così le commesse sono lievitate: cinque anni fa la Novatec fatturava 800 mila euro, adesso ne ha fatturati più di 3 milioni e mezzo. Proprio nei giorni scorsi hanno terminato la realizzazione di macchinari ancor più performanti, e già venduti, destinazione Spagna e Italia, con i consumi elettrici diminuiti del 60%, mentre la quantità di olio idraulico necessario alla lavorazione è calata del 90%. Questi macchinari – ne sono stati venduti finora più di 350 - hanno un solo ’difetto’: a distanza di decenni sono ancora in funzione e in perfetta efficienza, non si rompono mai, e questo frena nuove produzioni, perché le aziende, nel mondo, che le acquistano, le sostituiscono solo per eventuali nuove esigenze produttive.

Di recente la Novatec è stata contattata da un colosso della ristorazione che cerca produttori in grado di fare piatti e posate per la loro catena mondiale. E si parla di miliardi di pezzi. Intanto già grazie alle macchine progettate e realizzate a Palazzuolo, 100 milioni di pezzi dei gratinati Findus, fino a poco tempo fa di alluminio, sono ora realizzati in carta riciclabile e biodegradabile, e lo stesso per le decine di milioni di vaschette di polistirolo che contenevano i datteri, ora sostituiti da confezioni di carta modellate dalle macchine della Novatec. Così le prospettive di ulteriore crescita produttiva e occupazionale sono concrete.