Palazzo Vecchio aperto a Natale, Nardella: "Tratto per i compensi". Battaglia sindacale

Dure le sigle Cgil e Uil e i dipendenti della cooperativa Rear e dell’associazione Mus.e. "Operatori costretti a lavorare, la volontarietà valida solo per i dipendenti del Comune"

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Firenze, 19 dicembre 2022 - Per la prima volta nella sua storia il museo di Palazzo Vecchio resterà aperto (dalle 14) anche nel giorno di Natale. Dopo una riunione domenicale con i vertici della direzione Cultura del Comune il sindaco Dario Nardella lo comunica ufficialmente, aggiungendo che sarà la prima volta per Palazzo Vecchio e Museo Novecento anche il primo gennaio sin dalla mattina alle 11 (negli anni passati l’apertura era solo pomeridiana).

Come si comporteranno le altre capitali italiane dell’arte? A Venezia il 25 dicembre e il primo gennaio tutti i musei civici saranno aperti al pubblico dalle 10 (e il Museo storico navale dalle 11), mentre a Roma il giorno di Natale i musei civici resteranno tutti chiusi.

C’è soddisfazione nelle parole del sindaco Nardella che è riuscito nell’impresa di tenere aperti i musei richiesta dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e dal sottosegretario Vittorio Sgarbi. A Natale e Capodanno saranno aperti anche molti musei statali, anche se non tutti: la Galleria degli Uffizi il 25 dicembre resterà chiusa.

Ma infuria la polemica dei sindacati. Nonostante i ringraziamenti del sindaco Nardella e la rassicurazione del suo impegno perché ottengano adeguati riconoscimenti.

Cgil, Uil e i dipendenti della cooperativa Rear e dell’associazione Mus.e contestano il fatto che "i dipendenti dell’associazione e della cooperativa sono stati chiamati a lavorare obbligatoriamente vedendosi negare preventivamente ogni richiesta di ferie". Infatti nella "comunicazione da parte della direzione Cultura alle aziende che gestiscono il personale del Museo di Palazzo Vecchio non si fa riferimento alla volontarietà – spiegano – Solo e unicamente ai dipendenti del Comune è stata chiesta la disponibilità su base volontaria". L’indignazione dei lavoratori deriva proprio dalla straordinarietà dell’apertura del Museo di Palazzo Vecchio il giorno di Natale "che è stata comunicata con pochi giorni di anticipo e in maniera unilaterale".

I sindacati fanno presente che "i musei statali non saranno aperti a Natale. Sono state programmate con largo anticipo, previo accordi, alcune aperture straordinarie nei giorni di chiusura settimanale ma nessun museo statale sarà aperto in via eccezionale anche il 25 dicembre". Per questi motivi i lavoratori dei servizi al pubblico dei musei civici fiorentini "esprimono la loro indignazione in merito alla scelta unilaterale dell’amministrazione di aprire straordinariamente il Museo di Palazzo Vecchio il giorno di Natale".

Il sindaco dice grazie "ai lavoratori di Palazzo Vecchio, di Mus.e e della Rear, che con senso di responsabilità consentono all’amministrazione di fare un bel regalo ai fiorentini e ai turisti in questo periodo di feste, dando un’opportunità in più per visitare questi splendidi musei".

Sa che non basta. Per questo entra nel merito delle questioni sindacali. "Quanto alle legittime rivendicazioni di alcuni dipendenti della Rear, società che gestisce servizi in appalto a livello nazionale per diversi musei – spiega Nardella – ricordo che gli accordi sindacali non dipendono dall’amministrazione comunale, ma voglio rassicurarli che mi farò parte attiva con la loro azienda perché si tenga conto dell’importanza di offrire adeguati riconoscimenti a quei lavoratori che ogni giorno, anche durante le feste, contribuiscono con competenza e passione a far vivere le emozioni e la bellezza del nostro straordinario patrimonio culturale".

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