Una grande giornata di sport e accessibilità. Il circolo Rondinella padel club del Ponte a Greve, ha ospitato nel fine settimana la terza tappa del torneo nazionale Wheelchair Padel, con sette coppie provenienti da tutta Italia. Nel marzo scorso il Club è stato premiato dalla FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) per il miglior progetto sociale 2023 in Toscana. L’idea è venuta a tre giovani amici scandiccesi, ovvero Matteo Pacini, Yuri Raddi e Matteo Giusti che hanno deciso di investire nel proprio territorio, con un centro di padel al confine tra Scandicci e Firenze situato all’interno del Centro Sportivo della Rondinella Marzocco Calcio, storica seconda squadra della città dopo la Fiorentina.
L’obiettivo è ambizioso: grazie al contributo dell’Associazione Onlus Spingi la Vita l’area è stata reso accessibile. E poi è partito il progetto Wheelchair; l’idea è quella di avvicinare persone con disabilità al padel, con la convinzione che questo sport possa abbattere ogni tipo di barriera e stereotipo. Le finalità sono favorire l’inclusione sociale, promuovere la salute fisica e mentale, sviluppare l’autostima e le abilità, oltre a offrire opportunità di competizione.
A tal scopo il Rondinella Padel Club ha messo a disposizione degli interessati la professionalità dei propri maestri e la disponibilità di una carrozzina da padel, donata dal Rotary Club Firenze Est e da Spingi la Vita Onlus. E poi i tornei con atleti del circuito nazionale. Lo scorso fine settimana i vincitori sono stati la coppia Giuseppe Gagliano e Mario Cabras, ma la vera vittoria è per chi rende lo sport aperto a tutti.