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Ospedale, spinta a ricerca e crescita "Aumenteremo anche gli interventi"

Il dottor Simone Nicoletti è il nuovo direttore titolare dell’Ortopedia protesica del San Pietro Igneo. In futuro anche congressi scientifici per sviluppare conoscenze e per l’aggiornamento dei medici

Migliorare ancora la pratica clinica con strumentazioni d’avanguardia e formare in struttura giovani medici. Ricerca e tecnologica, dunque, per una ulteriore stagione di crescita del Centro Ortopedico di chirurgia protesica di Fucecchio. Sono questi gli obiettivi del dottor Simone Nicoletti, medico specialista in ortopedia e traumatologia, nominato in questi giorni nuovo direttore titolare dell’ortopedia protesica dell’ospedale San Pietro Igneo.

Un medico con esperienze internazionali, Nicoletti, fin dai primi passi della carriera: già l’ultimo anno della scuola di specializzazione frequentò l’unità di chirurgia della spalla e del gomito della Mayo Clinic, uno dei più blasonati ospedali statunitensi e dell’unità di chirurgia del gomito dell’ospedale Northern General Hostpital di Sheffild, Gran Bretagna, dove imparò tecniche di chirurgia protesica ed artroscopica del gomito. Nel novembre 2018 ha ricevuto l’incarico di alta specializzazione e coordinamento del percorso diagnostico-terapeutico "chirurgia arto superiore toscana centro" , polo chirurgico che tratta tutte le patologie della spalla e del gomito. Tra le tappe importanti del percorso professionale dei nuovo direttore, ricordiamo che da gennaio 2010 a settembre 2020 ha lavorato nell’unità di ortopedia e traumatologia dell’ospedale. Mentre dal settembre 2020 è stato direttore facente funzione della struttura organizzativa complessa ortopedia protesica di Fucecchio. "Auspichiamo di migliorare ulteriormente la pratica clinica mediante l’uso di strumentazione tecnologicamente avanzata con l’obiettivo di eseguire nell’arco del 2022 oltre 1000 interventi, la media attuale è di circa 25 a settimana e 100 al mese - spiega il dottor Nicoletti –.Il secondo obiettivo è la formazione dei medici specializzandi, presenti in struttura, attraverso l’organizzazione settimanale di meeting, riunioni didattiche, e di congressi scientifici per sviluppare nuove conoscenze e per permettere un aggiornamento continuo dei medici. Infine incrementare l’attività di ricerca, che ha permesso di sviluppare alcuni progetti scientifici presentati nei più importanti congressi europei di settore".

Una nuova stagione di sviluppo dunque, per l’ospedale di Fucecchio che è il primo nella Asl Toscana Centro ad essere dotato di una piattaforma robotica.Al San Pietro Igneo nel 2021 è stata introdotta infatti una nuova tecnologia robotica semi-attiva di ultima generazione e sono stati eseguiti interventi di protesi totali e monocompartmentali di ginocchio, mediante l’uso di un innovativo robot chirurgico che supporta il medico in tutte le fasi: dalla pianificazione dell’intervento, alla preparazione del distretto anatomico, fino all’esecuzione dell’impianto. Al momento gli interventi chirurgici sono temporaneamente sospesi per la riduzione del personale infermieristico impegnato in area Covid.

Carlo Baroni