MANUELA PLASTINA
Cronaca

Ortopedia Chiude ’la Sanitaria’: "Io disabile, dove andrò adesso?"

in una lettera aperta una residente in difficoltà esprime il suo sconforto: "Dovrò arrivare a Firenze"

Ortopedia Chiude ’la Sanitaria’: "Io disabile, dove andrò adesso?"

Ortopedia Chiude ’la Sanitaria’: "Io disabile, dove andrò adesso?"

Con la fine dell’anno, è finita anche la storia del Valdarno Center, il negozio di via Petrarca conosciuto da tuttI come "La sanitaria". Aperta circa 17 anni fa, era di proprietà al 50% di Farmavaldarno SpA, società della quale il Comune di Figline e Incisa è azionista al 75%. La chiusura ha sollevato polemiche tra gli utenti. "Lo abbiamo saputo da un foglio attaccato al vetro – lamenta Michele -. Si poteva dare qualche indicazione in più e aggiungere qualche referente a cui rivolgersi al posto di questo centro". Era un punto di riferimento per l’ortopedia e i sanitari: qui era possibile trovare calzature e plantari su misura, calze elastiche, corsetteria, busti ortopedici, presidi ortopedici. Per Emanuela il disagio causato dalla chiusura è elevato. "Per i disabili come me – scrive in una lettera aperta – è una grossa perdita che obbliga a spostarsi a San Giovanni Valdarno o addirittura a Firenze chiunque abbia bisogno di un plantare o di scarpe su misura". Un disagio grande per chi ha problemi di mobilità o non ha un mezzo proprio per spostarsi. Emanuela se la prende con l’amministrazione comunale, che "si vanta dell’attenzione al sociale e ai problemi sanitari, ma quando può intervenire direttamente non fa niente". Gli utenti non conoscono le motivazioni della chiusura dell’attività, "ma se un azionista di maggioranza vuole una cosa dalla sua società (Farmavaldarno) la ottiene - critica ancora Emanuela -. Pertanto la responsabilità della chiusura è della politica". Replica il sindaco Giulia Mugnai: "In realtà sul nostro territorio è possibile acquistare materiale ortopedico e sanitario in altri punti vendita delle nostre farmacie comunali, collocati in zone più raggiungibili e accessibili come la farmacia Serristori o la parafarmacia interna alla Coop. Tali servizi verranno ulteriormente implementati per andare incontro alle esigenze dei nostri cittadini".