
Opere Acquedotti e fogne ora a norma
Tutta la frazione di Malmantile, sulle colline di Lastra a Signa, è finalmente connessa al depuratore. Grazie a una spesa totale di oltre 8,6 milioni di euro, sono stati posati 4,9 Km di condotte fognarie (3,8 a gravità e 1,1 a pressione), realizzati 9 derivatori (per la regolazione delle portate in tempo di pioggia) e 3 stazioni di sollevamento. Quella principale è in via di Gello e solleva i reflui verso il depuratore di Ginestra Fiorentina attraverso una condotta in pressione collegata alla fognatura principale proveniente da Quattro Strade.
Nell’ambito di queste opere, che hanno richiesto un investimento di 2,9 milioni di euro, sono stati eliminati sette scarichi che finora finivano in ambiente, ovvero in fiumi e torrenti. Il depuratore di Ginestra Fiorentina, per ricevere i reflui da Malmantile, è stato a sua volta oggetto di lavori di rinnovo e adeguamento per aumentarne la capacità di trattamento a 4mila abitanti equivalenti. Quest’ultimo intervento ha richiesto 2,5 milioni di euro. Sempre sul fronte fognatura, nei mesi scorsi sono stati ultimati anche i lavori di sistemazione e rinnovo della rete del capoluogo, per oltre 2,2 milioni di euro.
"Siamo impegnati da diversi anni nella realizzazione di significativi investimenti per dotare i territori di adeguati sistemi fognari e di depurazione – ha sottolineato il presidente di Publiacqua, Nicola Perini –. Un obbligo normativo, ma soprattutto un obiettivo di qualità ambientale. Negli anni Publiacqua ha investito oltre 420 milioni di euro nella depurazione, nella fognatura e nel collettamento dei reflui, portando la percentuale di popolazione depurata dal 60% dei primi anni duemila a oltre l’80% attuale, eliminando gli scarichi diretti nei fiumi. Gli interventi su Lastra a Signa sono parte di questo sforzo".
"Questo lavoro – ha spiegato il sindaco Angela Bagni – mette al passo con i tempi il nostro territorio, andando a sanare le zone che avevano scarichi a dispersione. Gli investimenti di Publiacqua hanno consentito un rinnovamento degli acquedotti e un grande miglioramento sull’impatto ambientale. Non dimentichiamoci che Lastra a Signa ha sempre lavorato in questo senso: negli anni ’80 gli amministratori furono lungimiranti nell’accogliere qui il depuratore di San Colombano che tratta l’acqua di scarico di tutta l’area fiorentina"