Opera pia, Carla Folli si dimette dal Cda. Sostegno di ’Voltiamo’: "Siamo con lei, gestione pessima"

IMPRUNETA «Abbiamo appreso delle dimissioni rassegnate dalla dott.ssa Carla Folli quale C...

Opera pia, Carla Folli si dimette dal Cda. Sostegno di ’Voltiamo’: "Siamo con lei, gestione pessima"

Opera pia, Carla Folli si dimette dal Cda. Sostegno di ’Voltiamo’: "Siamo con lei, gestione pessima"

"Abbiamo appreso delle dimissioni rassegnate dalla dott.ssa Carla Folli quale Consigliera del CdA dell’Opera Pia Leopoldo e Giovanni Vanni. Prima di ogni altra considerazione, ringraziamo sinceramente la dott.ssa Folli per tutto il lavoro profuso all’interno del CdA dell’Ente. La dott.ssa Folli era stata nominata dal Sindaco in una rosa di nomi fornita dalle Opposizioni, ma il suo lavoro è sempre stato propositivo e unicamente rivolto al perseguimento degli obiettivi dell’Opera Pia". Parole di Alessandro Brogi, Presidente di Voltiamo Pagina Impruneta cui si aggiungono quelle dei consiglieri comunali (in foto) della lista Matteo Zoppini e Gabriele Franchi che puntano anche sulle cause della decisione: "Siamo rammaricati – dicono - delle dimissioni rassegnate dalla dott.ssa Carla Folli: l’Opera Pia perde una figura di altissimo livello. D’altronde, però, comprendiamo bene tale scelta, e proprio nella lettera di dimissioni la dott.ssa Folli ha ben rappresentato i motivi che l’hanno portata a fare un passo indietro. La gestione dell’Opera Pia da parte del nuovo CdA, apparentemente diverso, è rimasta la stessa. In questi mesi non sono mancati contributi e rilievi per una più corretta gestione dell’Ente, tentativi che ogni volta sono caduti nel vuoto. La realtà dell’Opera Pia sembra caratterizzata da modalità di amministrazione rivedibili, dalla commistione e confusione tra i compiti del Cda e quelli della Direzione. Permangono grosse criticità sul rispetto dei tempi di evasione delle richieste di accesso: alcune nostre richieste sono rimaste per mesi inevase senza giustificazioni". Secondo i due esponenti sarebbe "necessaria e urgente una incisiva azione di indirizzo, vigilanza e controllo da parte del Comune, così come previsto dalle normative: lo diciamo da anni, e viene sempre eluso".