LINDA COSCETTI;
Cronaca

Online già a otto anni. Il Corecom lancia il ’patentino digitale’:: "Troppi furti d’identità"

Una giornata di approfondimento e riflessione per un uso cosciente dei social. Il presidente Meacci "dare piena cittadinanza nella rete ai ragazzi, per essere responsabili e prevenire i rischi". .

di Linda Coscetti

FIRENZE

Hanno iniziato ad utilizzare la rete intorno agli otto anni e già in prima media circa l’80% ha un cellulare personale e circa il 40% ha un proprio tablet. La media di connessione è dalle due alle quattro ore giornaliere. Il 70% dichiara di avere la supervisione di un adulto, il 30% ne è priva. E’ ciò che è emerso ieri mattina, all’incontro annuale del ’Patentino day’, giornata di approfondimento sui risultati e sulle prospettive del progetto ’Patentino digitale’ del Corecom , finalizzato a trasmettere agli studenti le conoscenze necessarie per navigare in rete in modo consapevole.

In collaborazione con la Regione Toscana, l’Istituto degli Innocenti, la Polizia Postale e l’Ufficio scolastico regionale. Presenti molte istituzioni tra cui Il presidente della regione Eugenio Giani: "questo patentino è una crescita del mondo digitale e offre la possibilità di essere consapevoli di aver avuto strumenti necessari".E poi Marco Meacci, presidente del Corecom della Toscana: "Lo scopo di questo progetto è quello di fornire il bagaglio di competenze utili per stare in rete in modo conscio".

Progetto nato quattro anni fa in via sperimentale e oggi uno dei primi piani del Corecom: "un progetto di formazione per i ragazzi delle scuole con l’obiettivo di insegnare che il web è uno spazio e come tale deve avere delle regole", ha detto Cristina Giachi presidente della commissione Cultura del Consiglio regionale.

E infine Francesco Verduci, vicequestore aggiunto del il Compartimento Polizia postale e delle comunicazioni per la Toscana: " Troppi furti d’identità e cyberbullismo, questo progetto ci da la possibilità di stare vicino ai ragazzi e responsabilizzarli".