Se in un immateriale laboratorio mescolate insieme un’esperienza da scenografa per film, un grande amore per la lettura, una potente passione per i viaggi e per la scoperta di altri mondi e di altre culture, davanti a voi apparirà la Libreria On the road, nata dieci anni fa in via Vittorio Emanuele II 106, per volontà di Martina, da sempre affascinata da ogni "diversità". Ma la On the road non è "soltanto" una libreria di viaggio, è anche uno spazio dove il cliente può sentirsi a casa, può nutrirsi di suggestioni e conoscenze, e dove può avvalersi della "preparazione professionale" di Martina, che può di fornire consigli personalizzarti e creare un dialogo capace di instaurare un circolo virtuoso di scambio reciproco. La libreria, continua Martina, "è impostata come un luogo aperto, trasversale, inclusivo e colorato, una libreria fornita di tutto ciò che serve per viaggiare, in ogni senso". Non solo carte e guide, ma anche narrativa dal mondo, selezionata con attenzione, intendendo per "narrativa di viaggio" anche letteratura che abbia come protagonista della vicenda il luogo di ambientazione. Si possono trovare inoltre libri di viaggio per bambini, che comprendono storie di integrazione tra culture e di attenzione alla natura. Per Martina, una libreria "può essere un pianeta intorno al quale orbitano satelliti legati alla cultura del viaggio, ma ancora di più all’idea che il viaggio sia uno strumento fondamentale per veicolare messaggi di integrazione, per sviluppare l’apertura mentale e culturale verso i diversi popoli e i differenti modi di vivere". È per questo che alla On The Road vengono organizzati laboratori, corsi, incontri con scrittori. Vengono ideati eventi per la vendita di oggettistica a sostegno di organizzazioni ong, come ad esempio Sea Sheperd, Open Arms, El Cachalote (organizzazione in difesa di oceani e balene), e molte altre. Martina sceglie anche di vendere in negozio oggettistica fatta a mano, con oggetti di riciclo o realizzati dando lavoro a comunità bisognose. La libreria è aperta dal martedì al sabato, e potete seguire su facebook e instagram gli eventi proposti. Ultima curiosità: Martina è la dimostrazione vivente che la lingua italiana può fare a meno della lettera erre… provare per credere.
CronacaOn the road. Viaggi e non solo