On line i podcast de La Nazione. Via de’ Marmi sudici, dov’era mai?. Viaggio nella toponomastica che fu

L'articolo esplora le curiose origini dei nomi delle strade di Firenze, tra cui via delle Brache, con ipotesi che vanno dal comportamento scurrile dei passanti al ritrovo delle massaie. Il podcast di Duccio Moschella approfondisce queste storie, invitando gli ascoltatori a scoprire la toponomastica della città.

Dove abiti? In via dei Marmi Sudici. Non è davvero un bel biglietto da visita. Eppure a Firenze può capitare anche questo, come stare di casa in via delle Belle Donne, che è senz’altro un indirizzo meno imbarazzante. Ma c’è anche via delle Brache, una strada stretta e buia compresa fra via de’ Neri e piazza de’ Peruzzi. L’origine del suo nome è incerta. Alcuni sostengono che, anticamente, si chiamasse “chiasso di Calabrache” perché scelto dai passanti per espletare i propri bisogni lontano da occhi indiscreti, comportamento purtroppo ancora piuttosto diffuso. Una seconda versione, meno indecorosa, sostiene che questa stradina – fresca e ombrosa in estate – fosse punto di ritrovo delle massaie che vi svolgevano le faccende. E, fra un lavoretto e l’altro, le donne fiorentine finivano per spettegolare fra di loro…. anzi, come si dice, “a bracare”: espressione che indica il ficcare il naso negli affari degli altri. La seconda puntata del podcast di Duccio Moschella, Bricciche fiorentine 4.0, storie, storielle e aneddoti tratti dal mito e dalla realtà di un luogo straordinario, famoso e ancora da scoprire, accompagna gli ascoltatori nella toponomostica del tempo che fu. Per collegarsi basta digitare questo indirizzo – https://www.quotidiano.net/podcast/lo-dice-la-nazione – per ottenere l’elenco di tutte le puntate online