Omicidio di Firenze, le indagini si concentrano sul telefonino

La polizia raccoglie ogni elemento utile. L'uomo è stato accoltellato in casa

La Scientifica in via Rocca Tedalda e nel riquadro la vittima

La Scientifica in via Rocca Tedalda e nel riquadro la vittima

Firenze, 17 luglio 2020 - Si concentrano sul telefonino e sugli ultimi contatti le indagini per la morte di Fulvio Dolfi, 61 anni, l'uomo ucciso a coltellate nel suo appartamento di edilizia popolare in via Rocca Tedalda. La scoperta del corpo è stata fatta nella mattinata di giovedì 16 luglio. Il telefonino è stato sequestrato. L'uomo è stato trovato con diverse ferite da arma da taglio all'addome e al collo. 

Pensionato, con quattro figli da due relazioni precedenti, Dolfi aveva lavorato in passato come portiere presso una struttura della Caritas. Il telefono è stato trovato nel suo appartamento. Gli investigatori, coordinati dal pm Fabio Di Vizio, lo stanno esaminando per ricostruire gli ultimi contatti che ha avuto prima di essere ucciso.

I vicini lo descrivono come una persona molto riservata. Nelle ultime ore sarebbero stati ascoltati anche i figli del pensionato. L'uomo viveva da solo nella casa di via Rocca Tedalda, dove era andato a vivere di recente dopo molti anni passati in una casa popolare nella zona di Brozzi, periferia nord e parte opposta di Firenze rispetto a dove è stato ucciso. L'ultima volta che è stato visto dai vicini risalirebbe a domenica scorsa.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro