Omaggio al Senato della Repubblica

Stefano

Morandi

La politica certe volte è davvero strana riguardo al valore delle istituzioni che consentono di governare il Paese, basti pensare che qualche anno fa c’era chi voleva ridimensionare o addirittura eliminare il Senato della Repubblica, mentre oggi a parti invertite si celebra solennemente questa istituzione nel ricordo e nel valore di una continuità che si è avuta tra Regno d’Italia e Repubblica grazie al pensiero e all’azione dei Padri Costituenti. Nell’aula del Senato al centro della Sala Maccari si può leggere a chiare lettere " Sei libera. Sii forte" a voler richiamare un Italia trionfante. Per ricordare la prima seduta del Senato della Repubblica Italiana nel 75° anniversario l’8 maggio 2023 il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emesso un francobollo con valore in tariffa B corrispondente a €. 1,20 stampato in fogli da 28 esemplari ciascuno e stampato anche in un bel foglietto celebrativo. Nella vignetta a forma circolare viene riprodotto un particolare dell’aula del Senato con in basso al centro il logo di questa istituzione, inoltre al di fuori dal francobollo sono riportate le scritte: Per suffragio di popolo e a presidio di pubbliche libertà. L’8 maggio 1948 alle 10 nella storica sede di Palazzo Madama a Roma si è tenuta la prima seduta del Senato della Repubblica Italiana, istituzione non più di nomina ma elettiva quindi espressione diretta della sovranità popolare (Artt. 1, secondo comma, e 57 Cost.) e rappresentativa dell’intera Nazione (Art.67 Cost) come giustamente ci ricorda il Senatore Ignazio La Russa, attuale Presidente del Senato della Repubblica Italiana nel bollettino illustrativo del francobollo.

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